Ha preso il via la prima giornata degli Europei di Atletica di Berlino 2018, un pomeriggio di rodaggio con qualifiche e batterie in vista dei prossimi giorni. Otto gli azzurri in gara con un paio di passi falsi, Irene Ragusa nei 100m femminili che si salva grazie ai tempi di ripescaggio, male martellisiti e Fabbri nel peso, ma anche diverse conferme e un ottimo Kevin Ojiaku nel salto in lungo.
Irene Siragusa Fonte: TrackArena
PRONTI, PARTENZA E QUASI VIA
Sono iniziati i campionati europei di atletica leggera di Berlino 2018, con i primi atleti in gara in un pomeriggio di prove generali, con qualificazioni e batterie che hanno visto sulla pista dell’Olympia Stadium 8 italiani. Partenza falsa per l’Italia che vede sulla pedana del lancio del martello Marco Lingua nel primo gruppo di atleti. Per l’azzurro arrivano due nulli, prima di un terzo lancio da dentro o fuori che va a 73.07. Nel secondo gruppo le misure dei lanci salgono, ma non quelle del secondo italiano in gara, Simone Falloni, che purtroppo non riesce ad andare oltre i 71.03. Alla fine non riesce a salvarsi nemmeno Lingua, che resta troppo lontano dal 73.79 necessario per raggiungere la finale. Riesce invece a passare il turno Kevin Ojiaku, che al terzo salto piazza la misura giusta, con 7.90m chiude al quarto posto sulla pedana del salto in lungo, ad appena un centimetro dallo svedese Michel Torneus (7.91). Passano entrambe, ma con molta fatica, le due azzurre della velocità Irene Siragusa e Anna Bongiorni, tutte e due chiudono al quarto posto le loro batterie sui 100m rispettivamente con i tempi di 11.61 e 11.53. Particolarmente male proprio la Siragusa, ma strappa lo stesso la qualificazione alle semifinali per due centesimi. Stessa distanza e qualche patema in meno per Federico Cattaneo che strappa il pass per le semifinali dei 100m con il penultimo tempo di ripescaggio fermando il cronometro a 10.39. José Bencosme scende in pista nell’ultima batteria dei 400hs, sa già che per passare il turno gli serve stare sotto il tempo di 50.82 e lo fa, chiudendo terzo in 50.80. Ultimo azzurro a lasciare lo stadio tedesco è Leonardo Fabbri, che non riesce a superare le qualifiche del lancio del peso, dopo la prima misura di 18.04 rimedia due nulli e non accede alla finale.
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