L’Italia parte bene nei Mondiali di nuoto in vasca corta di Hangzhou (Cina): prima medaglia per gli azzurri, col terzo posto di Gabriele Detti nei 400sl. Giù dal podio Federica Pellegrini e la 4x100sl. 

Gabriele Detti
foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

NUOTO, MONDIALI VASCA CORTA 2018: BRONZO PER DETTI NEI 400SL

Prime finali ad Hangzhou, sede dei Mondiali di nuoto in vasca corta (11-16/12), e prima medaglia per l’Italia, che sale sul podio nella prima finale di giornata. La prima gioia per gli azzurri arriva dai 400sl maschili, e da un Gabriele Detti che aveva vissuto un autentico calvario in stagione: il livornese si è ripreso solo nelle scorse settimane dall’infortunio che aveva distrutto la sua stagione, e può festeggiare un grande bronzo mondiale sulla distanza che gli è più cara. Nei 400sl Detti parte male, ma risale pian piano e acciuffa il podio negli ultimi 50m: l’oro va al lituano Rapsys che domina col tempo di 3.34.01, infliggendo più di due secondi a Christiansen, e Detti artiglia il bronzo col crono di 3.37.54. Prima (e unica, sin qui) medaglia per l’Italia, mentre Matteo Ciampi era uscito nelle batterie.

NUOTO, MONDIALI VASCA CORTA 2018: PELLEGRINI, CUSINATO E 4X100sl MASCHILE, NIENTE PODIO

Nelle batterie (che si disputano a partire dalle 2.30, nella notte italiana) Federica Pellegrini non aveva convinto del tutto nel ritorno internazionale nei suoi 200sl, ma tutti si aspettavano il colpo di coda della grande campionessa in finale. E invece, la Divina non è riuscita a difendere il titolo mondiale sulla distanza a lei più cara: Federica Pellegrini ha lottato fino ai 125m, per poi arrendersi e non resistere all’accelerazione finale delle avversarie. Per lei il quarto posto col crono di 1.53.18 (out in batteria Erica Musso), nella gara vinta dall’australiana Titmus con una rimonta nelle ultime due vasche: 1.51.38 per Titmus, che precede la statunitense Comerford (1.51.81) e l’olandese Femke Heemskerk (1.52.56).

Per l’Italia, questa è la giornata dei quarti posti: Ilaria Cusinato perde il possibile podio nei 400mx nella frazione a stile libero, dopo una gara che l’aveva vista sempre terza negli altri stili. La giovane promessa azzurra, classe ’99, chiude quarta col crono di 4.27.88: vittoria (scontata ormai) per Katinka Hosszu in 4.21.40, precedendo la statunitense Margalis (4.25.84) e la francese Lesaffre (4.27.31). E chiude quarta anche la staffetta 4x100sl maschile, dalla quale ci si aspettava molto: Condorelli (al debutto iridato da italiano) parte bene e ci tiene in linea con le avversarie, Miressi è superlativo e si avvicina addirittura al secondo posto della Russia, Orsi ci mantiene in terza posizione. Fallisce invece Zazzeri: il nostro frazionista più ”debole” perde il podio per soli 5/100, e l’Italia chiude quarta alle spalle del Brasile. La classifica vede gli Stati Uniti conquistare l’oro in 3.03.03 (record mondiale), con la Russia seconda a 8/100: bronzo per il Brasile in 3.05.15, con l’Italia quarta in 3.05.20, nuovo record italiano. L’Italia non presentava la staffetta femminile: oro agli Stati Uniti in 3.27.78, davanti a Olanda e Cina. 

Nelle altre finali di giornata, grande risultato per il giapponese Dayla Seto, che dopo uno splendido duello vince i 200 farfalla col nuovo record mondiale in 1.48.24, battendo per 8/100 Chad Le Clos (terzo il cinese Li): Federico Burdisso era uscito nelle batterie, nonostante il record personale in 1.54.10. Oro anche per la Cina, che vince i 200mx con Wang: l’asiatico domina in 1.51.01, precedendo lo statunitense Prenot e il giapponese Fujimori. 

NUOTO, MONDIALI VASCA CORTA 2018: SCOZZOLI E CARRARO, SUPER-RANA IN SEMIFINALE

Gli azzurri incantano nelle batterie e semifinali della rana. Fabio Scozzoli vince la propria semifinale nei 100 rana maschili, dominandola con un grande primo 50m e controllando nella seconda metà: chiude in 56.30, col miglior tempo assoluto davanti a Prigoda e un buon vantaggio su van den Burgh, che era il favorito alla vigilia. Manca Peaty, e Fabio Scozzoli può sognare il podio e forse addirittura la vittoria finale: out dalla finalissima, invece, Nicolò Martinenghi, che chiude 14° con un tempo alto (57.47). Ottima anche la rana di Martina Carraro: l’azzurra parte subito forte, vincendo la sua batteria nei 50 rana femminili in 30” netti, e si ripete dominando la semifinale col crono di 29”74, nuovo record italiano. Entra in finale col secondo tempo e sogna il podio, mentre è out dalle migliori otto Arianna Castiglioni.

Non ci saranno italiani in finale, invece, nei 100 dorso: nella gara maschile Sabbioni è out col 9° tempo in 50”21, mentre Ceccon chiude col tempo alto di 50”96 (primo il cinese Xu, 49”21). Nella prova femminile, Zofkova esce in batteria e Margherita Panziera va out in semifinale: l’azzurra, esperta nei 200 dorso ma a disagio nelle distanze brevi, chiude al 15° posto dopo essere stata ultima nella sua semi. L’Italia chiude questa prima giornata con un bronzo e il 9° posto nel medagliere: guidano gli USA con due ori e tre argenti, davanti a Cina (1-0-2) e Giappone (1-0-1).

NUOTO, MONDIALI VASCA CORTA 2018: GLI ITALIANI IN GARA DOMANI

La giornata di domani vedrà scendere in acqua Simona Quadarella nelle batterie degli 800sl, ma anche Federica Pellegrini nei 100sl: tutti gli occhi, però, saranno puntati sulle finali di Fabio Scozzoli e Martina Carraro, e sull’atto conclusivo dei 100 farfalla, dove Matteo Rivolta e Piero Codia possono fare grandi cose. Di seguito il programma della giornata (tra parentesi gli azzurri in gara).

Batterie (dalle 2.30 italiane): 4x50mx femminile (Italia), 200sl maschili (Filippo Megli, Matteo Ciampi), 100sl femminili (Federica Pellegrini), 20 farfalla femminili (Ilaria Bianchi), 100 farfalla maschili (Piero Codia e Matteo Rivolta), 4x50sl mista (Italia), 800sl femminili (Simona Quadarella).

Semifinali e finali (dalle 12 italiane): finale 4x50mx femminile (Italia?), finale 100 dorso maschili, finale 200 farfalla femminili (Bianchi?), finale 100 rana maschili (Fabio Scozzoli), finale 50 rana femminili (Martina Carraro), finale 200sl maschili (Megli? Ciampi?), semifinali 100sl femminili (Pellegrini?), semifinali 100 farfalla maschili (Codia? Rivolta?), finale 100 dorso femminili, finale 4x50sl mista (Italia?)

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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