L’Italia prosegue la sua marcia negli Europei di nuoto di Glasgow 2018: dal day 4 arrivano quattro bronzi, che portano gli azzurri a quota 17 medaglie complessive (2 ori, 4 argenti, 11 bronzi).
foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM
NUOTO, EUROPEI GLASGOW 2018: DUE MEDAGLIE DALLA VASCA, SORPRENDE LUCA PIZZINI
L’Italia continua a ottenere grandi risultati dagli Europei di nuoto di Glasgow, e anche in una giornata che potenzialmente non era tra le migliori per i nostri colori, conquista due medaglie: la prima porta la firma di Luca Pizzini, che conquista la medaglia nei 200 rana per un solo centesimo. L’azzurro, che non era il protagonista più atteso quest’oggi, chiude terzo alle spalle del russo Chupkov (2.06.80, record europeo) e del britannico Wilby. La seconda medaglia arriva invece a fine serata, e dalla 4×100 mista mista, composta da Panziera, Scozzoli, Di Liddo e Miressi: è proprio Miressi a trascinare gli azzurri, portandoci al bronzo e al record italiano (3.44.85) nella gara vinta dalla Gran Bretagna (3.40.18, record europeo) davanti alla Russia. Per il resto, la giornata è stata illuminata dalle batterie dei 1500sl, che hanno visto Simona Quadarella dominare su ogni avversaria e qualificarsi col primo tempo: può arrivare il secondo oro per la romana, mentre non sono andati a medaglia quest’oggi Ilaria Cusinato (7a nei 200 farfalla: oro Kapas), e il duo dei 100 dorso Ceccon e Sabbioni, quinti ex-aequo nella finale vinta da un sempre più dominante Kolesnikov.
L’Italia, oltre alle due medaglie, festeggia anche qualche accesso in finale. Margherita Panziera e Carlotta Zofkova hanno conquistato la finalissima dei 100 dorso col terzo e quinto tempo (con un grave errore in virata per Margherita), e domani inseguiranno una medaglia. Vergani invece è tra i fantastici otto dei 50 farfalla, alla quale si è qualificato col 5° tempo e con un ottimo 23.37 (out Codia): finale anche per Megli, che cresce a vista d’occhio nei 200sl e stampa il crono di 1.46.70 (4° complessivo) in una gara che ha visto uscire in batteria Ciampi e Zuin. Out nelle semifinali invece Pirovano e Fangio nei 200 rana femminili, e con tempi alti. Nelle gare senza italiani, oro per la francese Bonnet nei 200sl orfani di Federica Pellegrini (che ha virato definitivamente sui 100sl), precedendo Heemskerk e Guzhenkova: nei 200 misti maschili, invece, storico oro per lo svizzero Deplanches davanti a Heintz e Litchfield. La Svizzera non conquistava un successo europeo nel nuoto dal 2008.
EUROPEI GLASGOW 2018: DOPPIO BRONZO DAL NUOTO SINCRONIZZATO
Arrivano due medaglie anche dalla piscina del nuoto sincronizzato, che continua a regalare podi alle azzurre: il primo arriva dalla prova individuale femminile, che vede Linda Cerruti conquistare un fantastico bronzo. L’azzurra ottiene il punteggio di 90.1778, e chiude alle spalle della russa Kolesnichenko (93.4816) e dell’ucraina Yakhno (91.3517). La seconda medaglia arriva invece dal programma tecnico a squadre: Callegari, Cavanna, Cerruti, Deidda, Di Camillo, Ferro, Galli e Piccoli danzano sulle note di ”Catch me if you can” di Michele Braga, e ottengono un ottimo 90.3553. Oro alla Russia (5° oro su sei gare, nell’unica gara ”persa” era assente) col punteggio straordinario di 94.6000, argento ancora all’Ucraina (90.7439): con questo doppio podio, l’Italia sale a 2 ori, 4 argenti e 11 bronzi, 17 medaglie totali.
Domani l’Italia inseguirà la medaglia nei 1500sl femminili (Quadarella) e nei 100 dorso femminili (Panziera), ma occhio anche ai 200sl con Megli: nelle batterie/semifinali, attesa per Ilaria Cusinato nei 200 misti e per Federica Pellegrini nei 100sl.
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