Dopo tante vittorie in piscina, ha perso la battaglia più dura e importante, quella per la sua vita. Un male tenace e incurabile ha sconfitto Mauro Maugeri, ex ct della Nazionale italiana di pallanuoto femminile.
Mauro Maugeri a bordo piscina (foto La Gazzetta dello Sport)
MORTO MAURO MAUGERI, IL MONDO DELLA PALLANUOTO IN LUTTO
Una vita spesa in piscina, prima come giocatore e poi come allenatore. Una serie di vittorie impressionante, sia con il Setterosa che con l’Orizzonte Catania, squadra con cui ha conquistato praticamente tutto.
Giovedì 30 novembre si è spento all’età di 58 anni Mauro Maugeri, ex giocatore centroboa, salito nell’Olimpo della pallanuoto come allenatore.
Alla guida dell’Orizzonte Catania per nove stagioni – dal 1992 al 1995 e dal 2000 al 2006 – ha vinto altrettanti scudetti e sei LEN Champions Cup.
L’avventura con la Nazionale femminile inizia nel 2001 al fianco del ct Pierluigi Formiconi: come suo vice Mauro Maugeri vince l’oro olimpico ad Atene 2004.
Torna sulla panchina dell’Italia con il ruolo di commissario tecnico nel 2005 fino a dopo i Giochi olimpici di Pechino 2008. Il suo anno d’oro è il 2006 quando con il Setterosa ottiene la medaglia d’argento a Campionati europei, Coppa del mondo e World League.
Nel 2008 fino al 2013 Mauro Maugeri assume l’incarico di allenatore della Nazionale femminile olandese, reduce dalla vittoria olimpica cinese, conducendola alla conquista del bronzo ai Campionati europei proprio a spese dell’Italia.
In quest’ultimo anno era allenatore della Muri Antichi e ha lottato contro un male incurabile che purtroppo ha avuto la meglio.
Una personalità unica, una guida carismatica che mancherà a tutto il movimento della pallanuoto italiano e non solo.
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