LIDO DI CAMAIORE, dal nostro inviato Federico Mariani
Il nostro inviato alla 1a tappa della Tirreno-Adriatico, una cronosquadre con partenza e arrivo a Lido di Camaiore, ha intervistato Domenico Pozzovivo: ecco le parole del corridore della Bahrain-Merida ai nostri microfoni.
Fonte foto: cyclingnews.com
DOMENICO POZZOVIVO INTERVIENE AI MICROFONI DI ”AZZURRI DI GLORIA”
La pulce lucana: è questo il soprannome di Domenico Pozzovivo, un apodo (lo diciamo alla sudamericana) che il minuto scalatore nato a Policoro si è guadagnato durante una carriera lunga e ricca di attacchi in salita. Quest’anno il 35enne corridore italiano si dividerà tra il ruolo di gregario di lusso di Vincenzo Nibali e quello di capitano al Giro d’Italia, dopo aver chiuso l’esperienza con l’Ag2r e iniziato una nuova epoca nella Bahrain-Merida: Domenico è uno dei ciclisti più attesi alla Tirreno-Adriatico, ed ecco come ha commentato la 1a tappa e i 49” di ritardo accumulati dal suo team nella cronosquadre odierna ai microfoni del nostro inviato a Lido di Camaiore.
TIRRENO-ADRIATICO, 1A TAPPA: IL COMMENTO DI DOMENICO POZZOVIVO
Prima gara con la nuova squadra, la Bahrain-Merida. Che aspettative hai per questa corsa?
”La Tirreno-Adriatico è un appuntamento importante, la prima gara in Italia e la prima con Vincenzo: siamo arrivati preparati al meglio, la cronosquadre non ci ha avvantaggiato, ma vogliamo fare grandi cose nei prossimi giorni”.
Come ti vedi in questa Tirreno-Adriatico? Resterai a disposizione di Nibali come gregario oppure sarai la seconda punta della squadra?
”Non mi sento un gregario. In questa Tirreno ci giocheremo le nostre carte entrambi, vogliamo stare davanti e poterci giocare delle chances importanti. L’obiettivo è quello di chiudere, sia io che Vincenzo, nelle prime posizioni della classifica: per le tappe veloci invece avremo Sonny Colbrelli. Ci aspettiamo molto”.
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