Appena due giorni dal via degli Europei di Atletica di Berlino 2018 e l’Italia è già sul podio. Lo fa con Yeman Crippa dopo una spettacolare finale dei 10.000m che vede l’azzurro resistere al caldo e ai ritmi infuocati degli avversari e agguantare il podio nel rettilineo finale. Prima medaglia italiana di questa spedizione.
Fonte: Pagina Facebook Yeman Crippa
MAESTRO DI STRATEGIA
Parte dal fondo Yeman Crippa, parte con calma, attende e valuta. L’atleta trentino in finale dei 10.000m agli Europei di Atletica di Berlino 2018 vuole studiare gli avversari e capire come il caldo infernale dell’Olympia Stadium può incidere sulla gara. Le temperature infatti richiedono diversi passaggi ai rinfreschi, si perde tempo e il passo impostato dagli spagnoli, su giri veloci, lo lascia a fanalino di coda. Nessuno però ha capito che ha ragione lui. Tenere quei ritmi non è fattibile per l’azzurro, dovrebbe stravolgere troppo la sua corsa, rischiando di non avere più energie per il finale o di restare del tutto senza carburante per il caldo. Cosa che accade a diversi atleti costretti a fermarsi. Yeman invece pensa alla sua gara. Sale piano, quasi invisibile e a 7 giri dalla fine si piazza nel gruppo di testa. A quattro giri dal termine è ancora lì, a due quando si staccano in quattro resiste allo strappo e resta in scia. Ultimo giro e l’azzurro soffre, la sua faccia contorta in una smorfia, ma non molla. Stringe i denti Yeman, convince il suo corpo a spingere ancora, a trovare quelle energie per gli ultimi metri e quando si spalanca il rettilineo finale sale ancora di ritmo. Passa un esausto Mechaal e va ad abbracciare il traguardo e un immenso terzo posto. Vince il francese Amdouni in 28’11″22, secondo il belga Abdi 28’11″76 e un fantastico bronzo per Crippa in 28’12″15.
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