Da Venerdì 23 Aprile a Domenica 25 Aprile si è svolta a Basilea (Svizzera) la rassegna europea di ginnastica artistica durante il quale l’Italia conquista ben tre medaglie.
FONTE: www.federginnastica.it
Ginnastica artistica, Campionati Europei 2021: tre bronzi per l’Italia. Ferrari e Bartolini nel corpo libero; Maresca negli anelli
La prima medaglia arriva dal ginnasta sardo Nicola Bartolini (24 anni) che già venerdì disputa un’ottima gara all-round chiudendo in nona posizione. Il risultato viene confermato nella giornata di sabato con un punteggio di 14.666. Davanti all’azzurro solo il russo Nagorny (15.166) e lo svizzero Benjamin Gischard (14.966).
Per Bartolini è sicuramente un traguardo importante: il primo conquistato con la maglia azzurra e, soprattutto, in seguito a un lungo periodo di stop per recuperare da un infortunio alla spalla.
Raddoppia lo stesso giorno il campano Salvatore Maresca (27 anni) con una convincente esibizione agli anelli che vale 14.900 punti, superando di soli 34 millesimi l’armeno Artur Avetisyan. Sale sul gradino più alto del podio il greco Eleftherios Petrounias (15.400 punti) che chiude la rassegna portando a casa la sua quinta medaglia in carriera. Segue il russo Nikita Nagorny (15.033 punti), lo stesso che poco prima domina nel corpo libero.
Per la squadra azzurra femminile, ci pensa Vanessa Ferrari ha conquistare il terzo bronzo a corpo libero sulle note di “Bella Ciao”, canzone di forte impatto in quanto simbolo delle resistenza. Una bella prova premiata con un punteggio di 13.600: terza solo a all’inglese Jessica Gadirova, oro, e alla russa Angelina Melnikova. A livello europeo, per la ginnasta originaria di Orzinuovi (Brescia) si tratta della quinta medaglia dopo quelle conquistate nel 2007 e nel 2014 (oro); nel 2006 e 2009 (argento).
Ginnastica artistica, Campionati Europei 2021 a Basilea: gli altri azzurri
Sebbene Carlo Macchini non è riuscito nell’impresa di conquistare medaglia e podio a causa di una sbavatura durante il suo esercizio alla sbarra, è chiaro che l’azzurro di Ancona (25 anni l’anno prossimo) a breve darà del filo da torcere a tutti i suoi avversari di livello internazionale. Infatti, se non ci fosse stato quell’intoppo tra un salto e l’altro, Macchini si sarebbe salito sul tetto d’Europa. Non lo vedremo a Tokyo 2020, ma per Parigi 2024 sarà pronto a grandi imprese.
Il giovane lombardo Edoardo De Rosa è stato probabilmente fregato dalla troppa emozione per la sua prima gara da senior. La possibilità e la capacità di rappresentare l’Italia durante la competizione europea l’ha sicuramente dimostrata con il suo esercizio a cavallo con maniglie per la competizione in Serie A (14.850, 6.2). Le speranze per questo 20enne sono molto alte sebbene venerdì non è arrivata la qualificazione alle fasi finali degli Europei.
Per la squadra maschile, infine, chiudono Stefano Patron e Lorenzo Minh Casali che si posizionano rispettivamente all’undicesimo e al dodicesimo posto (Casali è stato penalizzato a causa della regola dei passaporti) non accedendo alle fasi finali. Questi due giovani ginnasti faranno tesoro e trarranno il meglio da questa esperienza per il futuro.
Ginnastica artistica, Campionati Europei 2021 a Basilea: le altre azzurre
Quarto posto nel corpo libero e quinto posto alla trave per Martina Maggio che si difende nel complesso bene durante tutta la prova. La brianzola non è riuscita a staccare il pass per Tokyo ma conquista per ben due volte le finali di specialità, spiccando anche nell’all-round.
Giorgia Villa (18 anni) entra nella top-10 durante la gara alle parallele asimmetriche (5.7 di D Score). Un risultato sopra le aspettative per la ginnasta di Bergamo viste le complicanze alla schiena e la febbre alta in seguito alla vaccinazione. Una sfortunata ricorrenza per la ginnasta di Bergamo che, negli scorsi Europei, gareggiò febbricitante e con un fastidio al piede. Nonostante la forma non brillantissima, Villa accede alla fase finale di specialità posizionandosi a fine esibizione ai piedi del podio (quarto posto).
Conclude la ginnasta genovese Alice D’Amato che, seppur qualche errore nella fase all-round, stacca il pass per le Finali alle parallele asimmetriche con un 5.9 di D Score. Un’uscita dall’esercizio non proprio pulita le è costato il podio e un piazzamento al quinto posto senza migliorare o replicare il bronzo conquistato due anni fa. Ora priorità alla preparazione olimpica.
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