La giornata degli Europei di Osijek si tinge d’azzurro grazie a Sofia Ceccarello, capace, a soli 18 anni, di sbaragliare molto avversarie ben più avvezze a calcare questi palcoscenici. La giovane tiratrice ha portato a termine una finale sontuosa, a lunghi tratti condotta nelle prime due posizioni di classifica. Alla fine si è dovuta arrendere al ritorno della francese Oceanne Muller e della belga Jessie Kaps. La prima, in particolare, oltre a portarsi a casa la medaglia più preziosa, è riuscita ad eguagliare il record europeo della carabina 10 metri femminile. Purtroppo rimane qualche rimpianto per l’azzurra di Ravenna in quanto arrivare nelle prime due posizioni avrebbe significato staccare il pass per Tokyo. A margine della sessione di tiro il Commissario Straordinario UITS, Igino Rugiero, ha detto che: “Sofia è la dimostrazione che l’impegno, il sacrificio e il duro lavoro vengono sempre premiati. C’erano tante aspettative su di lei e nonostante questo è riuscita a tenere sotto controllo la pressione. Era una gara difficile, questa medaglia è un ottimo risultato, brava!”.
Le altre italiane, invece, si sono fermate dopo la sessione di qualificazione. In particolare, Martina Ziviani ha chiuso al 25° posto con 624,9 punti, mentre Barbara Gambaro non è andata oltre il 48° posto con un punteggio di 622,3.
Nella pistola 10 metri femminile la prima italiana è stata Greta Reccia, classificatasi al 22° posto con 570 e 12 mouche (n.d.r il mouche corrisponde al centro perfetto, realizzabile quando il colpo raggiunge il bersaglio all’interno del 10, comprendendo i punteggi da 10.4 a 10.9). Maria Varricchio si è piazzata in 36^ posizione con 567 e 13 mouche, seguita al 58° posto della graduatoria dalla connazionale Sara Costantino che ha messo a referto un 560 e 14 mouche.
Uomini
Negli uomini, per la categoria pistola 10 metri, buona prova per Paolo Monna che ha chiuso la sua finale al 5° posto. Il pugliese ha ben figurato anche in ottica Olimpiade, per la quale ha precedentemente conquistato il pass, seppur non nominale. Il titolo europeo di categoria è stato vinto dallo slovacco Juraj Tuzinsky con 241.0 punti, seguito dal russo Vada Mukhametyanov con 239.4. Quest’ultimo ha conquistato l’ultimo pass non nominale per Tokyo. Terzo il tedesco Robin Walter. Grande dispiacere per il veterano Giuseppe Giordano che, con il 29° posto nella batteria di qualificazione, dice addio ai sogni olimpici. Infine, anche Alessio Torracchi non riesce a raggiungere la top-8 valevole per la batteria finale.
