Le Azzurre travolgono la Cina 3-1 nei Mondiali di volley femminile e approdano in semifinale.
FONTE: federvolley.it
L’Italia travolge la Cina per 3-1 (25-15; 25-22; 13-25; 25-17) e approda in semifinale ai Mondiali di volley femminile. Tre giorni fa, sempre contro la Cina, in palio c’era il primo posto nel girone, quest’oggi la posta in palio era davvero importante per le ragazze di Coach Mazzanti che, nonostante un passaggio a vuoto nel terzo set, sono riuscite a portare a casa la partita. Le Azzurre hanno dominato per lunghi tratti dei primi due set, con Li Yingying e compagne che hanno fatto davvero fatica a contenere l’Italia.
Spalle al muro la Cina ha reagito, complice anche una fase di appannaggio delle Azzurre, riaprendo la partita, ma Egonu e compagne si sono immediatamente riprese e nel quarto parziale tornando a giocare come sanno. Non certo la migliore Italia vista fin qui, quello che conta è che siamo tra le prime quattro squadre al Mondo.
Sylla e compagne torneranno in campo giovedì 13 ottobre alle ore 20, sempre ad Alpeldoorn (Olanda), dove affronteranno la vincente di Brasile-Giappone. Ma andiamo a vedere quanto è successo nella partita.
PRIMO SET
Le Azzurre partono subito fortissimo e, pronti via, Sylla trova il mani out che vale il 6-1. Danesi prima e Bosetti poi incrementano il punteggio (11-4). La Cina prova a rosicchiare qualche punto riuscendo a murare per ben due volte Sylla (14-9). Dopo una serie di punto a punto in cui le cinesi si portano a -4 (18-14) l’attacco di Yuan colpisce l’asta e permette alle Azzurre di respirare. Lubian, prima con con un muro e poi con un primo tempo, ci porta a +7 (22-15). L’ace di Bosetti e il muro di Miriam Sylla portano il risultato sul 25-15.
SECONDO SET
Il secondo set potremmo riassumerlo così: l’Italia prova a scappar via due volte, ma la Cina la riprende, il terzo allungo è quello buono. Proprio così, perchè pronti via Lubian piazza due ace che valgono il 3-0 ma, tra muri ed errori delle Azzurre, le cinesi pareggiano subito (3-3). Allora l’Italia ci riprova, Sylla ci porta a +4 (8-4), Paola Egonu si fa vedere con un pallonetto e una bella diagonale per il 10-6. Ancora una volta la Cina non ci sta, complice qualche distrazione di troppo da parte delle ragazze di Mazzanti, Gong e Li iniziano a carburare e Wang trova il mani out del 15-15. Egonu mette giù un bel pallone e poi l’invasione della Cina ci portano sul 19-15. Due errori, uno di Bosetti che batte out e uno di Lubian che sbaglia la fast, fissano il risultato sul 21-20. L’Italia però resta avanti, la difesa straordinaria di Sylla permette il contrattacco di Egonu che è vincente, poi ci pensa la Cina a chiudere il set con Yang che spedisce a rete il pallone dai nove metri per il 25-23.
TERZO SET
Il terzo parziale è da dimenticare. La Cina è con le spalle al muro e prova a reagire e ci riesce eccome, complice un passaggio a vuoto dell’Italia. Pronti via l’ace di Wang e la diagonale di Li valgono il 7-2. Yuan mette giù il pallone, il duo Egonu-Sylla prova a contrattaccare ma il punteggio dice 12-8 per le nostre avversarie. I troppi errori in attacco, di fatto, spianano la strada alla Cina che con Li e Wang continuano a mettere a terra palloni importanti e le cinesi si portano sul 16-8. Mazzanti prova a scuotere le sue ragazze facendo entrare Elena Pietrini al posto di Miriam Sylla ma il parziale non cambia più di tanto con la Cina che lo chiude senza particolari difficoltà fissando il punteggio sul 25-13, riaprendo il match (2-1 per l’Italia il conteggio dei set).
QUARTO SET
L’Italia scossa dallo schiaffo ricevuto torna in campo con un piglio differente. Nonostante l’equilibrio della prima parte del parziale la diagonale di Egonu e una bella palla messa a terra da Lubian valgono il 12-9. Egonu, chiamata spesso in causa, risponde presente schiacciando a terra palloni importanti (16-11). La Cina non ci capisce più nulla, Sylla prende l’ascensore e mura le avversarie (19-12). L’Italia gestisce e chiude i conti con una parallela di Paola Egonu che vale il 25-17 e il 3-1 che significa passaggio del turno e Semifinale Mondiale.
I NUMERI DELLA PARTITA
In casa Italia brilla Paola Egonu che ha chiuso il match con 29 punti all’attivo. Bene anche Danesi (12 punti, 4 muri), Sylla (12, 3 muri), da segnalare anche Lubian autrice di 9 punti conditi da 2 muri e 2 ace.
In casa non sono bastati i 14 punti di Li Yingying e gli 11 di Wang Yunlu, con Gong Xiangyu che si è fermata a 9.
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