Dopo l’oro di Martina Fidanza, l’Italia conquista altre tre medaglie in Francia: l’inseguimento femminile d’oro, quello maschile (con Ganna) d’argento nella doppia sfida contro la Gran Bretagna. Seconda anche Rachele Barbieri nell’Elimination Race.
CICLISMO SU PISTA, MONDIALI: LE AZZURRE D’ORO NELL’INSEGUIMENTO
L’Italia conquista tre medaglie, nella seconda giornata dei Mondiali di ciclismo su pista in corso in Francia, che erano iniziati ieri con l’oro di Martina Fidanza nello scratch. L’apoteosi arriva con la squadra femminile dell’inseguimento: Fidanza, Balsamo, Guazzini e Consonni, che avevano sconfitto l’Australia nel 1° turno, distruggono le speranze della Gran Bretagna e conquistano uno storico oro. L’Italia parte subito forte e, dopo due giri, ha oltre un secondo di vantaggio: un margine che resiste nel tempo, nonostante le trenate della Archibald, che mettono a dura prova anche le sue compagne di squadra. Il tentativo di rientro britannico, di fatto, non parte mai e le azzurre dominano la finalissima: vittoria col tempo di 4.09.770 e 1″599 sulle rivali. Terza la Francia, che aveva sconfitto l’Australia.CICLISMO SU PISTA, MONDIALI: GANNA E COMPAGNI D’ARGENTO
Arriva l’argento, invece, nella prova maschile. C’erano grandi aspettative intorno al quartetto azzurro, erede dei campioni olimpici, ma un mix di scarsa condizione e scelte (forse) errate rende vani i tentativi di rimonta contro la Gran Bretagna. Spompato Ganna dal record dell’ora, con l’Italia che al tempo stesso parte molto lenta rispetto alle attese: Consonni aveva rilevato Lamon, ma non effettua la stessa partenza e (per sua ammissione) commette un errore di valutazione staccandosi troppo presto. Il risultato è un’Italia lontana dalle attese, che inizia alle spalle della Gran Bretagna e resta costantemente dietro di tre-quattro decimi. L’accelerazione finale di Ganna viene annullata da Bigham (ex recordman dell’ora) ed Hayter: oro alla Gran Bretagna, Italia d’argento per 204 millesimi. Il bronzo va alla Danimarca.CICLISMO SU PISTA, MONDIALI: RACHELE BARBIERI D’ARGENTO NELL’ELIMINAZIONE
La terza ed ultima medaglia, un altro argento, arriva dall’Elimination Race femminile. L’Italia, che doveva difendere il titolo conquistato l’anno scorso da Letizia Paternoster, festeggia l’argento di Rachele Barbieri. Prova intelligente dell’azzurra, che resta a lungo nella pancia del gruppo ed evita ogni sorta di problema, arrivando agevolmente nelle prime quattro. Nel seguente sprint, l’eliminazione della tedesca Teutenberg sancisce la medaglia assicurata per l’azzurra, che va all’attacco per assicurarsi l’argento. Missione compiuta, ma a quel punto non ci sono più energie per sconfiggere Lotte Kopecky: la belga è d’oro, Rachele Barbieri d’argento. Il bronzo va alla statunitense Valente. Sale dunque a due ori e due argenti il bottino dell’Italia, che guida il medagliere a Saint-Quentin-en-Yvelines.ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
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