Una cerimonia d’apertura inclusiva, con Bebe Vio tra gli ultimi tedofori. Così sono iniziate le Paralimpiadi, che vedranno l’Italia inseguire lo storico record di Roma 1960: il sogno di battere le 80 medaglie è vivo, dopo l’exploit di Tokyo (69). 

Fonte Foto: CIP/Bizzi

PARALIMPIADI 2024, SPAZIO AGLI ATLETI: SFILATA SU PLACE DE LA CONCORDE

Uno spettacolo straordinario nel cuore di Parigi. Questa volta è stata esclusa la Senna, privilegiando il centro della città per l’apertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024. Subito gli atleti al centro, nella cerimonia che ha inaugurato questi Giochi e ha vissuto il suo fulcro in Place de la Concorde: proprio qui sono arrivati gli atleti, che hanno sfilato dagli Champs-Elyseés al piccolo stadio costruito ad hoc, con delle tribune e uno spazio aperto da 4.500 metri quadrati. Si parte mostrando l’iniziale reticenza della società verso la disabilità: la società civile, rappresentata da alcuni ballerini, rifiuta i paralimpici e sembra osteggiarli, trasformando quasi in scherno la prima accoglienza nei confronti della disabilità. La società è rigida, mentre risuonano le note di “Je ne regrette rien” di Edith Piaf, ma il mondo paralimpico si fa comunque strada. La sfilata degli atleti ha inizio verso le 20.20 e parte ovviamente dalla Grecia, con l’Italia nella sua parte centrale. I 141 atleti azzurri, una spedizione da record per numeri e varietà delle discipline (17) che comprende anche 52 esordienti, sfilano alle 21.11 sotto gli occhi del presidente Sergio Mattarella, che applaude vigorosamente. I portabandiera sono Luca Mazzone, leggenda del paraciclismo, e Ambra Sabatini, vincitrice dei 100m a Tokyo con un podio tutto italiano. Inizia così il sogno azzurro, con un obiettivo non dichiarato: raggiungere o superare le 80 medaglie di Roma 1960, con quella che viene ritenuta la nazionale più forte di sempre. Una selezione che, nei piani, dovrebbe essere capace di superare le 69 medaglie di Tokyo, secondo miglior risultato di sempre. La sfilata degli atleti si chiude solo alle 22, con USA e Francia come ultime delegazioni.

PARALIMPIADI PARIGI 2024: SPAZIO ALL’INCLUSIONE, IL MONDO ACCOGLIE I PARALIMPICI

Qui ha inizio la seconda parte della cerimonia, con un messaggio comune: ““Bisogna accettarsi per quello che si è, è illimitato quello che posso fare”. Lo lanciano quattro artisti disabili (Lucy Retail, Serge Bec, Martin Petit, Molly Burke) e lo lancia lo spettacolo sul palco, che vede trasformarsi quella società rigida e impostata che si era vista nel quadro precedente. La suddivisione tra persone diversamente abili e normodotate è sempre più labile, fino a rompersi del tutto: i ballerini che rappresentano la società rigida si tolgono la giacca, a simboleggiare l’apertura nei confronti del diverso. Viene ripercorsa la storia delle Paralimpiadi, da Stoke Mandeville ad oggi, poi ecco i discorsi istituzionali di Tony Estanguet (presidente del comitato organizzatore) e Andrew Parsons (presidente dell’IPC, comitato internazionale paralimpico). Alle 22.38 Macron può dichiarare aperte le Paralimpiadi di Parigi 2024, che sognano di battere i record di presenze di Londra 2012. Segue un intenso spettacolo sull’acqua, che mischia atleti normodotati e disabili per simboleggiare l’unione tra i due mondi a cinque cerchi. Vengono rappresentate le varie discipline e ha inizio la fase finale di questa cerimonia.

IL BRACIERE SI ACCENDE: VIA ALLE PARALIMPIADI DI PARIGI

La fase decisiva ha inizio intorno alle 23, quando viene issata la bandiera paralimpica e viene suonato l’inno di questi Giochi. Il tedoforo che porta la fiamma paralimpica in Place de la Concorde è Florent Manaudou, trait d’union tra le Olimpiadi e le Paralimpiadi che la passa al campione paralimpico di Rio 2016 nel tennis in carrozzina. Con le note del Bolero di Ravel in sottofondo, la torcia passa a Bebe Vio, Oksana Masters e Markus Rehm, per poi essere consegnata ad Assia El Hannouni. Tocca a lei, insieme ad altri quattro atleti paralimpici francesi, accende il braciere paralimpico, che è lo stesso (fluttuante) delle Olimpiadi di Parigi 2024. Le note di “Born to be alive” fanno da sottofondo all’ultima immagine, lo spettacolo di fuochi d’artificio che apre ufficialmente le Paralimpiadi. Da domani si inizia con le gare e, si spera, tante medaglie azzurre. Ma, soprattutto, con tante storie da raccontare.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito. Scopri tutte le ultime notizie anche sui nostri social: Facebook,TwitterInstagram.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *