Nessun podio nella giornata conclusiva per l’Italia, che chiude dunque a 71 medaglie e col secondo risultato di sempre. Stasera la cerimonia di chiusura: scelta a sorpresa sui portabandiera.
PARACANOA: DUE FINALI E NESSUN COLPO DI CODA PER L’ITALIA
Si sapeva che la giornata conclusiva delle Paralimpiadi, difficilmente, avrebbe regalato gioie all’Italia. Gli azzurri non erano infatti presenti nelle varie maratone dell’atletica e, anzi, gareggiavano solo nel bacino d’acqua di Vaires-sur-Marne per gli ultimissimi sussulti della para-canoa. Le Paralimpiadi italiane si sono concluse con due finali nella canoa e altrettanti piazzamenti di prestigio. Nel KL1 femminile 200m Eleonora De Paolis si è migliorata di tre secondi tra semifinale e finale, ma non è bastato: ottavo posto col crono di 1.01.56, nella gara vinta dalla cilena Katherinne Wollermann davanti all’ucraina Mazhula e alla tedesca Muller. Settima, invece, un’ottima Amanda Embriaco nel KL3 femminile. Una gara in volata che ha visto l’azzurra chiudere col tempo di 50.49 (peggiore delle semifinali): oro alla britannica Laura Sugar col record paralimpico di 46.66, precedendo come a Tokyo la francese Barbosa (47.91) e la tedesca Laberer (48.79). Eliminati in semifinale invece Marius-Bogdan Ciustea (VL2) e Mirko Nicoli (VL3).
PARALIMPIADI PARIGI 2024: L’ITALIA RESTA A QUOTA 71, STASERA LA CERIMONIA DI CHIUSURA
Non cambia dunque il conteggio delle medaglie della seconda miglior Paralimpiade di sempre per l’Italia, seconda solo alle 80 medaglie di Roma 1960. Quest’edizione dei Giochi in terra francese si chiuderà con 71 podi: 24 medaglie d’oro, 15 d’argento e 32 di bronzo. Mattatore assoluto il nuoto, con 37 medaglie e 16 successi. Stasera alle 20 calerà il sipario con la cerimonia di chiusura, che durerà tre ore e dovrebbe essere un’autentica festa allo Stade de France: previsti 24 artisti della scena musicale elettronica francese, invitati a celebrare a suon di musica i 4.400 atleti, che sfileranno nuovamente dietro alle rispettive bandiere. Il direttore artistico sarà sempre Thomas Jolly e sarà previsto, come da copione, il passaggio di consegne con Los Angeles 2028. Scelta a sorpresa sui portabandiera dell’Italia: tutti si aspettavano la coppia da sogno Raimondi-Terzi (sulla scia di Paltrinieri-Fiamingo), invece ecco premiati i due più giovani quarti posti di queste Paralimpiadi. Una scelta sul futuro che vedrà come portabandiera Domiziana Mecenate (2002, nuoto) e Ndiaga Dieng (1999, atletica).
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