Lo sci di fondo, nato inizialmente nei paesi nordici come mezzo per spostarsi sulla neve, è presente alle olimpiadi invernali fin dalla loro prima edizione, Chamonix-Mont Blanc 1924. Inizialmente le gare erano riservate solo agli uomini, per quelle femminili si dovrà attendere fino a giochi di Oslo 1952. La sola competizione sempre presente dalla prima all’ultima edizione è la 50km di fondo maschile, mentre le gare di sprint sono state introdotte solo da Salt Lake City 2002.

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L’ITALIA DELLO SCI DI FONDO ALLE OLIMPIADI INVERNALI

L’Italia ha sempre avuto degli atleti impegnati nelle gare di sci di fondo a partire dalla prima olimpiade invernale di Chamonix-Mont Blanc 1924. Pur non arrivando subito a medaglia l’inizio nella specialità è incoraggiante con piazzamenti entro i primi 10 sia nella 18km sia nella 50km. Le vittorie tuttavia tardano ad arrivare e dopo un oro nella 30km di Franco Nones alle olimpiadi invernali di Grenoble 1968, si deve attendere Calgary 1988 per vedere di nuovo l’Italia sul podio con l’argento di Maurilio De Zolt nella 50km. Dai giochi invernali canadesi in poi inizia la tradizione azzurra nello sci di fondo, con almeno un atleta italiano che è sempre andato a medaglia. Ad Albertville 1992 sono addirittura 9 i successi ottenuti con una fantastica Stefania Belmondo, De Zolt che si ripete nella 50km e le tre medaglie di Giorgio Vanzetta. Sono anche le olimpiadi in cui Manuela Di Centa sale per la prima volta sul podio con il bronzo vinto nella staffetta 4x5km insieme alla Belmondo, Bice Vanzetta e Gabriella Paruzzi. La Di Centa darà il meglio appena 2 anni dopo ai giochi invernali di Lillehammer 1994 con 2 ori, 2 argenti e un bronzo. La staffetta maschile e femminile sarà uno dei punti di forza delle spedizioni azzurre, a partire proprio dallo storico oro della 4x10km maschile in Norvegia davanti a un ammutolito pubblico di casa. Oro che tornerà a brillare al collo degli azzurri, dopo una serie di secondi posti, a Torino 2006 in cui a trionfare davanti a Germania e Svezia sono Fulvio Valbusa, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi. A Sochi 2014 si rompe la tradizione e per la prima volta non ci sono medaglie nella casella dello sci di fondo italiano.

I PROTAGONISTI AZZURRI DELLO SCI DI FONDO OLIMPICO

Sono due le regine dello sci di fondo azzurro: Stefania Belmondo e Manuela Di Centa. La Belmondo è la più titolata ai giochi olimpici invernali con ben 10 medaglie (2 ori, 3 argenti e 5 bronzi) in quattro diverse edizioni. Due vittorie su tutte restano impresse nei ricordi degli italiani, l’oro nella 30km di Albertville 1992, prima medaglia femminile nello sci di fondo individuale e la vittoria nella 15km dieci anni più tardi. Dopo una serie di secondi posti che lasciano un po’ di amarezza a Salt Lake City 2002 Stefania torna sul gradino più alto del podio con una magnifica vittoria contro la russa Cepalova e la ceca Neumannova; nella 30km invece l’oro le viene strappato da un’altra italiana, Gabriella Paruzzi. I successi di Manuela Di Centa sono invece una fiammata che si consuma in una sola edizione: Lillehammer 1994. Ad esclusione dei 3 bronzi vinti nella staffetta a squadre, la sciatrice di Paluzza brilla sulle nevi norvegesi e riscatta la deludente prestazione di due anni prima. Manuela è inarrestabile nella 15 e 30km, le sue rivali possono solo guardarla mentre taglia per prima il traguardo, mentre nella 5km sprint e nell’inseguimento si arrende solo alla russa Egorova. Tra gli uomini Giorgio Di Centa fa emozionare alle olimpiadi invernali di Torino 2006 quando vince la 50km e porta alla memoria il sorriso contagioso della sorella a 12 anni di distanza. Prima di lui sono Maurillio De Zolt, Silvio Fauner, Giorgio Vanzetta e Marco Albarello a portare in alto i colori azzurri con 2 medaglie a testa nelle gare individuali. I quattro fondisti sono gli eroi di Lillehammer 1994 con l’oro da brividi nella staffetta.

IL MEDAGLIERE DELL’ITALIA NELLO SCI DI FONDO ALLE OLIMPIADI INVERNALI

Lo sci di fondo è la specialità in cui l’Italia ha ottenuto il maggior numero di medaglie, 4 in più rispetto allo sci alpino fermo a 30, ma che tuttavia vanta un numero più alto di ori. I podi conquistati dagli azzurri nello sci di fondo sono 34 suddivisi in 9 ori, 12 argenti e 13 bronzi. La prima medaglia conquistata è del metallo più prezioso nella 30km maschile, vinta da Franco Nones a Grenoble 1968, l’ultima è l’argento di Pietro Piller Cottrer nella 15km alle olimpiadi invernali di Vancouver 2010.

Simone Lo Giudice
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