Sono proseguite le gare e le emozioni delle Paralimpiadi Tokyo 2020. Andiamo a vedere tutti i risultati degli azzurri, che sono arrivati a 65 medaglie stabilendo il record assoluto di podi.

Raimondi e Krypak si dano il cinque al termine della gara vinta dall’ucraino
FONTE: Eurosport.it

NUOTO, ARRIVANO ALTRE QUATTRO MEDAGLIE

200m MISTI SM10

Stefano Raimondi conquista un altro argento nei 200m misti in 2:07.68. L’oro finisce al collo dell’ucraino Krypak (2:05.68). Primi 50m farfalla dove Stefano rimane vicino a Krypak, poi arriva il turno del dorso dove l’ucraino trova l’allungo decisivo, nei 50m rana Stefano recupera notevolmente e dopo la virata dei 150m tocca allo stile libero e l’ucraino guadagna ancora metri con Stefano che conquista comunque un ottimo argento. Bronzo all’olandese Takken (2:11.39). Medaglia numero 62 per la spedizione Azzurra.

100m FARFALLA MASCHILE S8

Alberto Amodeo arriva in sesta posizione in 1:04.31. Una vasca di andata in cui già con la subacquea Alberto non riesce a portarsi tra i primi però non si dà per vinto e continua a lottare e nella vasca di ritorno negli ultimi 25m si ritrova tra coloro che lottano per una medaglia ma non riesce a tenere il ritmo dei primi, si migliora rispetto al tempo di qualifica a questa medaglia. Oro all’americano Griswold (1:02.03), argento al cinese Yang Feng (1:03.20) e bronzo all’ucraino Dubrov (1:03.23).

50m FARFALLA FEMMINILE S7

Una finale già incanalata dopo la subacquea, perchè la canadese Dorris risalendo ha già quattro metri di vantaggio sulla Weggemann e su Giulia Terzi che quindi si ritrovano a battagliare per le altre due medaglie. Alla fine l’americana si prende l’argento in 34.30, Giulia Terzi si deve accontentare, per così dire, del bronzo in 34.32, tra l’altro, unico metallo che mancava a Giulia in questa Paralimpiade di Tokyo 2020, in quanto aveva vinto due oro e due argento. Per dovere di cronaca la canadese Dorris vince in 32.99 migliorando il record del mondo che le apparteneva.

200m STILE LIBERO MASCHILE S3

Una gara che vede Vincenzo Boni partire subito dietro e vede scappar via gli altri. Alla fine arriva in 5ª posizione in 3:32.40, migliorando di quasi un secondo e mezzo il tempo della batteria. Peccato perché Vincenzo aveva detto di aver preparato questa gara al massimo, ma rimane comunque la soddisfazione di essere entrati in finale e di essersi migliorati rispetto alle batterie. Oro all’ucraino Ostapchenko (3:21.62), argento e bronzo ai messicani Lopez Diaz (3:23.57) ed Hernandez Hernandez (3:23.93).

200m MISTI FEMMINILE SM5

Una finale che non ha storia per i primi due posti che vedono trionfare le cinesi Lu Dong (3:20.53) e Cheng Jiao (3:20.80). Poi per il terzo posto è lotta tra tutte le altre atlete. Alla fine la spunta Monica Boggioni in 3:39.50 precedendo Giulia Ghiretti che arriva quarta in 3:40.88. Una gara che ha visto Monica dover recuperare fin dall’inizio, sesta alle virate dei cinquanta e cento metri, negli ultimi cento arriva l’accelerata vincente che la porta al bronzo.

Peccato per Giulia che è rimasta sempre lì, quarta alle virate dei cinquanta e cento metri, terza ai centocinquanta e poi nell’ultima frazione, quello dello stile libero in cui fa sempre fatica, si vede superare dalla compagna e amica Monica Boggioni.

4x100m MISTI 34 PTS

Arriva la 39ª medaglia dalla spedizione del nuoto dalla Paralimpiade di Tokyo 2020. Una staffetta fantastica per gli Azzurri con Menciotti primo alla virata dei 50m poi secondo al cambio dei 100m, Raimondi parte secondo ma alla virata dei 50m è primo e lascia questa posizione a Barlaam che alla virata è ad un secondo sulla Russia, l’ultima frazione vede Fantin partire a 1.24 secondi di vantaggio, vantaggio che si sgretola subito dopo la subacquea con la Russia e l’Australia che ci superano.

Alla fine la Russia si prende oro e world record (4:06.59), argento Australia in 4:07.70, ottimo bronzo per gli Azzurri in 4:11.20. È la 65ª medaglia conquistata in quel di Tokyo: 13 ori, 27 argenti e 25 bronzi. 39 di queste sono arrivate dal nuoto (11 O, 16 A, 12 B), che si è concluso oggi: il triplo di Rio 2016, dove furono 13 i podi complessivi della disciplina.

Non si era qualificato alle finali Antonio Fantin (100 dorso S6), mentre Riccardo Menciotti ha scelto di non prendere parte ai 200mx SM10 per preservarsi in vista della staffetta.

ATLETICA: ARGENTO PER LEGNANTE E BRONZO PER DIENG

GETTO DEL PESO FEMMINILE F12

Assunta Legnante ha vinto la medaglia d’argento, facendosi soffiare l’oro dall’uzbeka Safiya Burkhanova che ha registrato il suo miglior lancio stagionale con 14.78. L’azzurra è riuscita a realizzare 14.62 come misura massima. L’amarezza è tanta in Legnante, il cui gradino più alto del podio era sicuramente alla portata. Ha completato il podio, la messicana Rebeca Valenzuela Alvarez.

1500M MASCHILE T20

Ndiaga Dieng ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella finale dei 1500M maschile, classe sportiva T20. L’azzurro ha corso in 3:57.24, mettendosi alle spalle il primatista paralimpico e mondiale, l’americano Michael Brannigan. Con la medaglia ottenuta da Deng, l’Italia è arrivata a quota 59 medaglie, superando il record di medaglie vinte in una singola edizione delle Paralimpiadi che durava da Seoul ’88. L’oro è andato al britannico Owen Miller, mentre l’argento è del russo Alexandr Rabotnitskii.

CANOA: BRONZO PER MANCARELLA

200M VA’A INDIVIDUALE FEMMINILE VL2

Veronica Biglia ha concluso la sua semifinale all’ultimo posto, con il tempo di 1:09.247. L’azzurra è stata così eliminata.

200M INDIVIDUALE MASCHILE KL2

Federico Mancarella si è qualificato alla finale A, vincendo la sua batteria con il tempo di 42.292. In finale, l’azzurro ha vinto un’ottima medaglia di bronzo (la 61^ per l’Italia), siglando il tempo di 42.574, a soli 71/1000 dall’argento, conquistato dall’ucraino Mykola Syniuk. L’oro è andato all’australiano Curtis McGrath, dominatore della gara in 41.426.

200M INDIVIDUALE MASCHILE KL3

Kwadzo Klokpah ha chiuso la sua semifinale in 5^ posizione, con un tempo di 42.398, a soli 365/1000 dalla finalissima. L’azzurro è stato protagonista della finale B, dove si è piazzato al 3° posto con il tempo di 42.854.

SITTING VOLLEY, UN SESTO POSTO ALL’ESORDIO ASSOLUTO ALLE PARALIMPIADI

L’Italvolley ha perso contro la Russia per 3-1 (25-22; 23-25; 23-25; 14-25) nel match valevole per il 5°/6° posto. Primo set in cui le Azzurre sono riuscite ad avere la meglio sulle russe, nel secondo nonostante il vantaggio la Russia è riuscita a ribaltare la situazione. Nel terzo parziale le russe scappano via, dopo il time out tecnico le Azzurre si ritrovano e riescono a trovare il pareggio (17-17), poi le russe riescono a trovare l’allungo decisivo che le porta al 24-21, due set point annullati, poi un errore in battuta consegna il set alla Russia (25-23) che si porta sul 2-1.

Quarto set ad appannaggio russo, le Azzurre soffrono il gioco delle avversarie che attaccano bene e vincono 25-14. 6° posto per le Azzurre e l’orgoglio di essere arrivate tra le prime otto al mondo e soprattutto aver centrato l’obiettivo di portare il sitting volley femminile alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

CICLISMO SU STRADA: TARLAO 8°, ADDESI 9°

GARA SU STRADA MASCHILE C4-5

Andrea Tarlao Pierpaolo Addesi hanno concluso la loro gara, rispettivamente, in 8^ 9^ posizione. Una gara corsa a braccetto per i due azzurri che hanno condiviso l’intero percorso di 92.4 km, arrivando al finale ad una distanza di 18″ uno dall’altro: 2:22:35 per Tarlao 2:22:53, invece, per Addesi. Il podio paralimpico è stato formato dal francese Kevin le Cunff (oro), dall’ucraino Yehor Dementyev (argento) e dall’olandese Daniel Abraham Gebru.

TIRO CON L’ARCO: TRAVISANI OUT AGLI OTTAVI

La rimonta non è bastata a Stefano Travisani, protagonista di uno splendido ottavo di finale contro l’indiando Harvinder Singh. L’azzurro è uscito sconfitto per 6-5, solamente dopo lo shoot-off, al termine di un incontro molto equilibrato ed entusiasmante. Sotto di 2 setTravisani ha decisamente migliorato la sua precisione nello scoccare le sue frecce, pareggiando il conto sullo score. Purtroppo per l’azzurro, il 7 centrato nello shoot-off point è stato determinante per la sua esclusione agli ottavi di finale del torneo paralimpico individuale maschile, categoria open recurveSingh è passato con il punteggio di 27-24, 26-22, 26-27, 25-25, 25-27, 10-7.

TIRO A SEGNO: CAPPELLI ELIMINATO

Jacopo Cappelli ha concluso le qualificazioni della 50M R7 3 posizioni, classe sportiva SH1, in 14^ posizione con un punteggio di 1132, ottenuto con una media di tiro di 9.433. L’azzurro non sarà di scena nella gara finale, non essendosi qualificato nei primi 8. Nella stessa prova, il sudcoreano Sungchul Ju ha siglato il nuovo record paralimpico nelle qualificazioni con uno score di 1173, a soli 2 punti dal primato mondiale di Abdulla Sultan Alaryani, atleta paralimpico degli Emirati Arabi Uniti.

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