Azzurri di Gloria ha avuto il piacere di intervistare Simone Parodi, schiacciatore della Wixo Lpr Piacenza e grande protagonista della Superlega 2017/18.
Simone Parodi (fonte www.lprvolley.it)
SIMONE PARODI AD AZZURRI DI GLORIA
Simone Parodi è una garanzia. In attacco come in difesa, sotto rete come in seconda linea, è un punto di riferimento per la Wixo LPR Piacenza. Ed è sempre pronto a dare il suo contributo quando chiamato in causa. Normale che il tecnico biancorosso Alberto Giuliani lo abbia voluto nuovamente con sé all’inizio della scorsa stagione, dopo averlo allenato anche a Cuneo ed a Macerata. Ieri, nel match contro Latina, è entrato a partita in corso per rimpiazzare un opaco Leo Marshall ed ha trascinato i suoi al successo, realizzando punti pesantissimi. Giunto alla sua dodicesima stagione, Parodi sta mostrando una condizione psicofisica smagliante, figlia di un importante recupero dopo i tanti problemi fisici che gli avevano precluso anche la partecipazione a Rio 2016. Ora gli acciacchi sono un lontano ricordo e “Sampei”, come viene soprannominato dallo speaker del Pala Banca di Piacenza, si gode il ritorno alla normalità.
Simone, questo successo è un passo in avanti per aver dato continuità ai risultati o un passo indietro perché contro Latina erano attesi i tre punti?
<<No, Latina è una squadra che sa giocare una pallavolo bellissima o bruttissima. Oggi ha giocato una buonissima pallavolo. Loro hanno una classifica bugiarda perché sono una squadra valida ed hanno individualità importanti. Anche oggi (ieri ndr.) lo hanno dimostrato. Siamo stati bravi noi quando loro sono calati>>.
Effettivamente, nei primi tre set, i ragazzi di Latina hanno difeso l’indifendibile.
<<Si chiama Superlega per questo. Ci sono squadre veramente molto forti e ce la possiamo giocare con tutti. Siamo stati molto bravi, secondo me. Abbiamo reagito bene>>.
Adesso si fa interessante la volata per gli ultimi posti playoff con Padova, Milano e Ravenna.
<<Sarà molto importante la partita di sabato, ma come tutte del resto. Siamo squadre con valori equilibrati perché al di fuori alle prime quattro, che sono di un gradino superiore, siamo tutti lì. Dobbiamo giocare bene, partita dopo partita. Poi si vedrà>>.
Dal tuo punto di vista, cosa manca a Piacenza per giocarsela con le prime quattro?
<<Mah secondo me niente. Se ci esprimiamo tutti al meglio, possiamo giocarcela con tutte le squadre. Con Modena ce la siamo giocata ed abbiamo vinto. Anche con Perugia discorso simile. Non ci manca niente. Dobbiamo solamente entrare in campo e giocarcela con tutti>>.
Ultima domanda: tu come stai? Ormai i problemi fisici sono un lontano ricordo?
<<Io sto veramente bene. Quando non riesco a giocare non è più per via del fisico. Sono veramente molto contento. Mi era dispiaciuto essere uscito nell’ultima partita perché contro Modena tutti volevano giocarla. Sono molto contento della mia condizione fisica>>.
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