L’atleta azzurro alle prese con la preparazione per Tokyo 2021.

Massimo Stano e il quasi podio di Berlino 2018 (Fonte foto: PrimoPiano.info)

Massimo Stano (27 febbraio 1992) marciatore azzurro che con il suo record italiano nella 20 km di 1h17’45’’, raggiunto l’8 giugno 2019 a La Coruña in Spagna, ha iscritto il suo nome fra i campioni di questo sport. L’atleta delle Fiamme Oro è in fase di allenamento in ottica Olimpiadi di Tokyo, nell’intervista concessa a Azzurri di Gloria, ci racconta come ha vissuto il lockdown sia dal punto di vista personale che atletico, oltre a porre il punto della situazione per le prossime Olimpiadi.

Massimo Stano:”Posso competere nelle prime linee”

Cosa ti ha spinto in particolare ad avvicinarti alla marcia?

Allora io ho iniziato atletica leggera da bambino, avevo solo 10 anni. A Quell’età si provano tutte le discipline e il mio primo allenatore Giovanni Zaccheo nella mia piccola Palo del Colle (BA) ha intravisto in me una maggiore predisposizione nella marcia. Quindi mi ha guidato lui. Anche il mio gruppo sportivo, ossia le Fiamme Oro mi permettono ogni giorno di inseguire il mio sogno.

Come hai affrontato la quarantena? Come hai dovuto cambiare i tuoi metodi di allenamento?

La quarantena l’abbiamo affrontata con quel che si aveva e si poteva. Una cyclette non da professionista e delle schede di forza con elastici fornita dal mio attuale allenatore Patrizio Parcesepe. Quando si è potuto, marciavo intorno casa sempre nel pieno rispetto delle norme.

Oltre alla marcia hai altre passioni? Ne sono nate di nuove durante la quarantena?

In questi ultimi anni è riaffiorato l’amore per il Giappone e quindi mi sto dedicando nello studio autodidatta della lingua giapponese. Ma non mi dispiace nemmeno giocare alla PS4 o guardare delle Serie TV.

Dopo un percorso di tre anni e mezzo per arrivare a Tokyo 2020, ti ritenevi pronto o il rinvio ti ha permesso di migliorare alcuni aspetti?

Posso dire che pronto ero pronto, ma un anno in più ci consente di lavorare sui dettagli su cui non si è potuto lavorato prima in mancanza di tempo.

Attualmente ti senti pronto per Tokyo 2021?

Attualmente mi troverei impreparato dal lato fisico perché da qualche settimana sono fermo ai box mentre dal punto di visto psicologico posso dire di essere pronto.

Che ricordo hai del record italiano dello scorso anno? Come ti ha cambiato a livello di motivazioni anche in ottica Tokyo 2021?

Uno dei momenti più belli della mia carriera agonistica fino ad ora, mi ha catapultato al 4° posto della graduatoria mondiale 2019, mi ha fatto capire che non ci sono limiti e che come spesso si dice ogni gara è a sé. Ho anche capito che non ho niente in meno rispetto agli altri e che quindi posso competere nelle prime linee.

Che obiettivo ti sei preposto per le tue prime Olimpiadi? 

Di sicuro sembrerà banale ma voglio solo divertirmi, quello che verrà verrà. Ovviamente punterò a stare il più possibile davanti, poi chi lo sa.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Interviste