Domani il Giro d’Italia 2017 entra nel vivo. Facciamo il punto della situazione su Dumoulin: la Maglia Rosa lancia la sfida a Vincenzo Nibali ed agli altri uomini di classifica.
Fonte foto: ilsussidiario.net
TOM DUMOULIN: SOLIDO ED IRRESISTIBILE
Tutti lo aspettano al varco. Tutti attendono un suo passo falso. Ma Tom Dumoulin non molla. Giorno dopo giorno, si dimostra sempre più sicuro. La Maglia Rosa sembra una corazza pressoché impenetrabile. Ed il sogno olandese aumenta in concretezza e convinzione. Ed a ragione, per di più. I risultati parlano a favore del corridore della Sunweb. Sul Blockhaus ha retto il confronto con gli altri big. A cronometro ha dimostrato di essere di un altro pianeta. Ad Oropa, ha ribadito di possedere una condizione psicofisica invidiabile ed una lettura della gara veramente notevole. Ha lasciato sfogare gli scalatori, preferendo salire con il proprio passo. Non appena la strada è tornata ad appiattirsi e la pendenza non ha fatto male, l’olandese ha messo il rapportone ed ha messo in fila tutti gli avversari, staccandoli uno alla volta. Un segnale di forza. Un messaggio chiaro a tutti.
LE PAROLE DELLA MAGLIA ROSA
In fondo, Tom me ne aveva parlato poco prima della partenza da Castellania. Era appena tornato dal mausoleo dei fratelli Coppi, due leggende del ciclismo internazionale. Sembrava che quella visita storica avesse acceso ulteriormente il colorito rosaceo della sua maglia. Il suo sguardo lasciava presagire una voglia quasi incontenibile di salire in bici per dimostrare una volta di più di meritarsi quel piazzamento. Quando gli è stato chiesto come si sentisse con quella casacca addosso e tutte le attenzioni rivolte su di sé, ha risposto in maniera semplice e diretta: <<Per me è un onore indossare la Maglia Rosa. È una grande responsabilità ed intendo portarla avanti fino alla fine>>. Pochi dubbi dunque, si fa sul serio.
GUAI AI VINTI
Un avvertimento chiaro per tutti gli altri, Vincenzo Nibali compreso. Togliergli quella maglia sarà durissima, anche perché Tom ricorderà certamente quanto accaduto al connazionale Steven Kruijswijk, che cadendo in discesa gettò al vento un Giro già vinto. Dumoulin sta lavorando duramente e non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire questa occasione. Domani sarà guerra aperta tra la Farfalla di Maastricht, lo Squalo dello Stretto ed il Condor colombiano.
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