Ginnastica Artistica Glasgow: qualche sconforto e amaro in bocca alla fine della finale di ginnastica artistica Senior e ne parla anche il Presidente federale Gherardo Tecchi. Ma rialzano il morale gli Azzurri Juniores nelle finali di specialità con risultati sopra i livelli.
Marco Lodadio agli anelli
FONTE: FEDERAZIONE GINNASTICA ARTISTICA
LA GINNASTICA ITALIANA SENIOR CONQUISTA L’OTTAVO POSTO A GLASGOW
Marco Lodadio, Andrea Russo, Ludovico Edalli, Marco Sarrugerio e Tommaso De Vecchis sono i ginnasti della squadra maschile di ginnastica artistica Senior che, agli Europei di Glasgow 2018, raggiungono l’ottavo posto con 222.327 punti. In ordine: prima la Russia (oro) con 257.260; seconda Gran Bretagna (argento) con 253.362; poi Francia (bronzo) con 246.928. Subito dopo, ai piedi del podio, Germania (quarto posto) con 243.629. Completano la rosa delle squadre europee di ginnastica artistica Senior: Svizzera (243.462), Spagna (239.461) e Turchia (239.361).
Lo stesso Presidente della federazione palesa la sua insoddisfazione per questo risultato sotto le aspettative, commentando negativamente la situazione e, in particolare, l’atteggiamento degli atleti in gara: “Capisco che l’incidente occorso ad Andrea Russo sul primo attrezzo, il volteggio, ha portato uno zero che ha praticamente concluso la nostra gara quando non era ancora iniziata. Però quello che mi ha lasciato interdetto è stata la mancanza di reazione da parte di buona parte dei nostri ragazzi.” (cit. federginnastica.it)
6 MEDAGLIE NELLE FINALI DI SPECIALITÀ DELLA GINNASTICA ARTISTICA JUNIORES
Tutto cambia nel pomeriggio del 12 agosto quando scende in campo la maschile Juniores. Si respira un’atmosfera diversa e gli atleti scendono in campo con la grinta giusta tanto che, fin da subito, si capisce che la competizione prenderà una piega soddisfacente. Le speranze infatti non sono state vane: al cavallo con le maniglie Edoardo De Rosa conquista l’oro europeo con un punteggio individuale di 14.066, superando l’inglese Jamie Lewis che raggiunge i 13.733 punti (argento) e l’armeno Gagik Khachikyan con 13.600 punti (bronzo).
Segue il volteggio: un’altra soddisfazione in casa Italia che questa volta si colora di bronzo. Grazie ai 14.300 punti di Ares Federici che sale sul podio subito appresso all’inglese Jake Jarman. Nonostante la parità di punteggio l’inglese domina sull’azzurro per la difficoltà più elevata del salto iniziale calcolata di soli 2 centesimi.
Invece, nessun azzurro e quindi medaglia agli anelli. Si passa alla conclusione con un formidabile Nicolò Mozzato che, ultimo nella competizione sulla sbarra, sorprende con un’ esibizione valutata a 13.633 punti (dietro l’ungherese Krisztian Balazs e il tedesco Daniel Woerz). Oro che chiude in bellezza questa giornata ricca di risultati da parte di atleti giovanissimi che mostrano di avere le carte in regola per essere ginnasti di successo non solo a livello europeo.
