Dopo aver conquistato i Giochi invernali del 2026 insieme a Cortina, Milano punta alla costruzione di uno “Stadio del nuoto”: i dettagli.
foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM
MILANO PUNTA ALLO “STADIO DEL NUOTO”: I DETTAGLI
La Lombardia è senza dubbio una delle regioni che fanno da motore al movimento sportivo italiano: il movimento lombardo è sano, dinamico e ricco di praticanti, e questo vale anche per il nuoto in vasca. Un nuoto che però ha di fronte a sè un problema apparentemente insormontabile: Milano, che ospiterà i Giochi invernali del 2026 insieme a Cortina ed è all’avanguardia in moltissimi sport, non ha però strutture all’avanguardia in ambito natatorio. O meglio, c’è una sola struttura adeguata ai praticanti d’alto e medio livello, la piscina “Samuele” di via Trani (zona Mecenate), che ospita anche l’annuale Trofeo Città di Milano, che va a raccogliere a marzo i migliori protagonisti del nuoto italiano. Milano, città globale e polmone internazionale del nostro paese, vuole di più, e nei mesi scorsi sono partite le richieste di un grande impianto natatorio nella città meneghina.
La richiesta è partita ovviamente dalla FIN Lombardia, che attraverso il suo presidente Danilo Vucenovich ha lanciato una petizione online per raccogliere firme e iniziare a presentare il progetto: l’idea è quella di costituire a Milano un autentico “Stadio del nuoto”, una piscina di altissimo livello che possa ospitare gare di alto profilo ( e magari in futuro, Mondiali ed Europei) e consentire al nuoto italiano e ai praticanti del Nord-Italia di crescere ulteriormente, dando un’ulteriore spinta al movimento nazionale. L’impianto sarebbe costituito da tre vasche, con la principale “olimpica” da 51 metri per 25, e una tribuna che possa arrivare a contenere fino a 3.500 spettatori: ironia della sorte, le firme raccolte nella sede di FIN Lombardia e online hanno raggiunto e superato da poco il numero di 3.500.
Ecco perchè quest’oggi il presidente Danilo Vucenovich ha dciso di muovere i primi passi ufficiali. Il responsabile del comitato lombardo della FIN ha prima presentato il progetto al Comune di Milano, e poi nella giornata odierna è stato ricevuto dal Governatore della Lombardia Attilio Fontana: Vucenovich, insieme al vicepresidente Annarita Blosi e al consigliere Paola Alesini, ha esposto il progetto, che ha ricevuto l’appoggio della Regione. Nelle prossime settimane si potranno avere novità ufficiali a riguardo, ma tutto sembra portare all’apertura del cantiere per costruire lo “Stadio del nuoto” a Milano: Milano vuole diventare il centro sportivo di un’Italia sempre più internazionale, e se il Comune darà l’ok avrà un impianto all’avanguardia e richiesto da tutta la cittadinanza. Nasceranno qui i prossimi campioni del nuoto? Lo scopriremo presto, sperando che le istituzioni rispondano in toto alla chiamata dello sport.
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