Si conclude il trittico di partite giocate a Seoul, due vittorie e una sconfitta che mette a serio rischio la partecipazione alle final six della Nations League di volley maschile. Prossime tre partite che si giocheranno a Modena con unico obiettivo: vincerle tutte
Credit: pagina fb ufficiale della Federazione italiana di pallavolo
L’ITALIA SI SPAVENTA DAVANTI AI CANGURI, L’AUSTRALIA ANNIENTA GLI AZZURRI
Bruttissimi, inguardabili, incapaci di reagire e lontanissimi da una forma minimamente accettabile. L’Italia sprofonda contro l’Australia nella Nations League 2018 di volley maschile, si fa prendere a pallate dai canguri e china il capo senza quasi mai lottare: gli aussies si impongono per 3-1 (27-25; 18-25; 25-19; 25-23) e infliggono alla nostra Nazionale una sonora sconfitta che fa malissimo al morale e anche alle nostre ambizioni di qualificazione alla Final Six del prestigioso torneo internazionale. Per sperare di accedere agli atti conclusivi bisognerà fare cammino perfetto settimana prossima quando al PalaPanini di Modena ospiteremo Russia, Francia e USA: si può credere nell’impresa con l’annunciato rientro in squadra di Zaytsev, Juantorena e Colaci ma l’assenza dell’infortunato Giannelli si sta rivelando altrettanto problematica.
La nostra squadra B, priva delle stelle, non riesce a tenere il passo della piccola Australia, formazione tutt’altro che irresistibile e ben lontana dai massimi vertici internazionali. Questa Nazionale, che già aveva palesato delle difficoltà importanti contro le modestissime Cina e Corea del Sud, ha manifestato tutti i suoi limiti e gli oceanici hanno saputo approfittarne. Troppi errori in battuta (35 complessivi), un attacco troppo spuntato, una ricezione sottotono e un sistema muro-difesa che si è acceso soltanto a tratti: davvero troppo poco anche contro un avversario di questo calibro.
Difficoltosa e troppa macchinosa la regia di Baranowicz, l’opposto Nelli è entrato in corsa al posto di Sabbi ma è stato troppo discontinuo (13 punti). Il martello Maruotti ha commesso diversi errori (16 punti) affiancato prima da Randazzo (7) e poi da Parodi (3). Si salva Anzani che si è distinto a muro (5 stampatone, 12 punti complessivi) in coppia al centro con Mazzone (8). Balaso e Rossini si sono alternati nel ruolo di libero. Tra le fila degli australiani, 19 marcature di Thomas Hodges e 13 di Luke Smith.
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