La Coppa del mondo di fioretto fa tappa a Shangai, Cina, per l’ultimo atto della Coppa del Mondo, prima dei Campionati Continentali e dei Mondiali di Lipsia.
FIORETTO FEMMINILE: LA VITTORIA DI MARTINA BATINI
La regular season della Coppa del Mondo di fioretto sta, per fiorettisti e fiorettiste, per volgere al termine: la tappa di Shangai è infatti l’ultima prima dei prima dei Campionati Continentali e dei Mondiali di Lipsia a luglio.
L’Italia del fioretto femminile è reduce dal secondo posto di Arianna Errigo a Tauber, sesto podio in altrettante gare, ed è finora sempre stata protagonista: la forza non sta tanto nelle qualità individuali, ma nella forza del gruppo. Così, in un weekend orfano di Elisa Di Francisca, è sempre l’Italia a essere protagonista. Nella prima tappa mondiale di stagione che vede Arianna Errigo mancare un podio, per lei un problema muscolare (la cui entità è ancora da valutare) rimediato nei sedicesimi contro Beatrice Monaco, poi fermata al turno successivo da Martina Batini, è proprio quest’ultima a regalare la gioia del podio più alto alle azzurre. Dopo un percorso che l’aveva vista affrontare e battere, tra le altre, Valentina De Costanzo, Serena Teo e Svetlana Tripapina (per lei terzo gradino del con Ysaora Thibus), Martina vince, rimontando una finale che l’aveva vista andare sotto, 14-10, contro la campionessa olimpica di Rio Inna Deriglazova, assicurandosi la sua prima vittoria in un Grand Prix, la seconda nella Coppa del Mondo.
Ottime anche Alice Volpi e Beatrice Monaco, quest’ultima al primo ingresso nel top-otto a questi livelli; buona la prova di Francesca Palumbo, fermata ai trentaduesimi nel derby con la Volpi; mentre si devono accontentare del primo turno Erica Cipressa, Valentina Cipriani e Olga Rachele Calissi. Ma la vittoria italiana è, per l’ennesima volta, una vittoria, ancorché individuale, di squadra.
Martina Batini esulta sulla pedana di Shangai (fonte: pagina facebook ufficiale Federscherma)
FIORETTO MASCHILE: IL SECONDO POSTO DI ALESSIO FOCONI
L’Italia del fioretto maschile riparte dall’emozionante finale tutta azzurra di San Pietroburgo, che aveva visto scontrarsi in pedana Daniele Garozzo e Andrea Cassarà, valendo a quest’ultimo la prima vittoria in Coppa del Mondo, e da una costanza che li ha sempre portarti, tranne che a Bonn, sul podio.
In questo senso, Shangai non fa eccezione, e consegna all’Italia l’ennesima gioia: Alessio Foconi centra infatti il terzo podio stagionale, un secondo posto arrivato contro Richard Kruse, dopo una finale che ha visto l’inglese andare immediatamente sul 6-0, resistendo poi ai tentativi di rimonta dell’azzurro (terzi, nella tappa, Le Erwann Pechoux e Dmitry Zherebchenko). Buona, tre le fila azzurre, la prova di Lorenzo Nista, tra i migliori otto e fermato solo dal futuro vincitore; mentre Edoardo Luperi, Giorgio Avola e Andrea Cassarà (quest’ultima a causa d’un problema fisico) si fermano invece agli ottavi. Fermi ai sedicesimi Guillaume Bianchi (buona la sua prova al rientro) Andrea Baldini, più in difficoltà Daniele Garozzo, Valerio Aspromonte, Alessandro Paroli e Francesco Trani.
Alessio Foconi in posa dopo l’argento nella Coppa del Mondo a Shangai (fonte: pagina facebook Federscherma)
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