Nella giornata odierna si è concluso il weekend di gare della Coppa del Mondo di sci alpino: podio per Johanna Schnarf nel Super-G di Cortina d’Ampezzo, grande slalom maschile a Kitzbühel. Tutti i risultati delle gare odierne, e il punto su quelle disputate ieri.

CDM SCI ALPINO: VONN TRIONFA IN DISCESA, SPLENDIDO 2° POSTO PER JOHANNA SCHNARF NEL SUPER-G ODIERNO

Una grande vittoria per Lindsey Vonn, tornata molto vicino al 100% e pronta a far ripartire la caccia al record di Ingemar Stenmark (86 vittorie in CdM), e un grande rischio per Sofia Goggia: la seconda discesa di Cortina d’Ampezzo ci regala una grandissima prestazione della statunitense, semplicemente imbattibile e brava a interpretare nel migliore dei modi la neve aggressiva dell’Olympia delle Tofane. Vonn vince col tempo di 1.36.48, ma soprattutto infligge 92/100 di ritardo a Tina Weirather e 98/100 sulla compagna di nazionale Jacqueline Wiles: nella top-10 anche Ramona Siebenhofer (1”25), Michelle Gisin (1”38), Ragnhild Mowinckel (1”40), Mikaela Shiffrin (1”45), Stephanie Venier (1”58) e la nostra Johanna Schnarf, miglior azzurra di giornata col 9° posto e 1”81” di ritardo, mentre Cornelia Hütter è 10a con 1”85 dalla Vonn. Solo 13a Lara Gut, mentre Sofia Goggia rischia tantissimo perdendo completamente gli sci sul primo salto, restando in piedi per miracolo dopo qualche acrobazia e un contatto con la neve e dovendosi ritirare per il salto di una porta: Sofia out dopo la vittoria di venerdì dunque, mentre dal 17° al 20° posto ci sono solo azzurre. Dopo Schnarf, la migliore delle nostre è infatti Nicole Delago col 17° posto e 2”21 di ritardo, precedendo Nadia Fanchini (2”32), Federica Brignone (2”43) e Verena Stuffer (2”47): out dalle 30 invece Pirovano, Bassino, Hofer e Sosio.

Nel Super-G odierno, invece, l’Italia perde Federica Brignone che non prende il via per una debilitante influenza che ha condizionato il suo weekend, ma conquista comunque il podio: Johanna Schnarf conferma il suo ottimo stato di forma, e chiude al 2° posto in un Super-G dal livello molto alto, centrando il secondo podio a 8 anni di distanza dal primo (arrivato nel 2010, discesa di Crans Montana). La vittoria va a una rinata Lara Gut, che tprna al successo dopo un anno col tempo di 1.14.78, precedendo l’azzurra (pettorale #1) di 14/100 e Nicole Schmidhofer di 27/100: distacchi molto brevi tra le atlete, con Anna Veith e Tina Weirather 4a e 5a a 31 e 33 centesimi, mentre Lindsey Vonn è 6a con soli 37/100 di ritardo. Complet+ano la top-10 Tamara Tippler (+0.50), Ragnhild Mowinckel (+0.51), Ramona Siebenhofer (+0.90) e Michelle Gisin, mentre per quel che riguarda le altre azzurre la migliore è Marta Bassino col 20° posto e 1”66 di ritardo: solo 24a Nadia Fanchini con 2”50 di distacco, ritirate Sofia Goggia (caduta), Laura Pirovano, Nicole Delago e Anna Hofer. Non sono manco partite Verena Stuffer e Federica Sosio, dato che il Super-G è stato interrotto prima del termine per il forte vento.

La nuova classifica della Coppa del Mondo vede Mikaela Shiffrin sempre davanti con 1477 punti, seguita da Tina Weirather a 601pti e Sofia Goggia terza a 570pti: distacchi molto contenuti tra le altre, basti pensare che Federica Brignone è 10a pur avendo 478pti. La valdostana potrà risalire presto nella generale, dato che è una delle favorite nello slalom gigante di Plan de Corones (vinto nel 2017): appuntamento a martedì sull’Erta.

CDM SCI ALPINO: DRESSEN SORPRENDE TUTTI IN DISCESA, SLALOM A KRISTOFFERSEN. AZZURRI A SECCO

Dopo il non esaltante Super-G di venerdì, gli azzurri non conquistano il podio neppure nella discesa libera di sabato e confermano un avvio di stagione sottotono: sui 16 podi conquistati dall’Italia, infatti, solo tre arrivano dalla squadra maschile, un risultato che non viene migliorato sulla Streif. Una Streif che regala sorprese, dato che la vittoria va al tedesco Thomas Dressen, che sin qui aveva conquistato al massimo un terzo posto: gara superlativa e impeccabile per il primo tedesco capace di domare la pista di Kitzbühel, che ha chiuso in 1.56.15 battendo Beat Feuz. Lo svizzero chiude a 20/100, con Hannes Reichelt terzo a 41/100: dietro di loro Kriechmayr (46/100), Marc Gisin (+0.68) , Andreas Sander (+0.74), Brice Roger (+0.93), Aksel Lund Svindal (1”12) e un deludente Peter Fill. Solo il 9° posto per Peter, che ha chiuso a 1”26 risultando il miglior azzurro: una delusione per l’Italia, che aveva vinto le ultime due edizioni della discesa sulla storica pista e deve accontentarsi di una top-10, con Emanuele Buzzi sontuoso 11° (1”45) dietro a Jansrud e davanti a Dominik Paris (1”64). Completano il quadro dei nostri atleti Matteo Marsaglia, Mattia Casse e Wernel Heel che chiudono rispettivamente 24°, 36° e 38°, con Innerhofer nuovamente out.

Anche lo slalom di Kitz regala sorprese e la sconfitta di Marcel Hirscher, che compromette tutto con una prima manche non degna del suo blasone e della sua classe: al termine della prima run infatti c’è in testa Henrik Kristoffersen col tempo di 55”87, precedendo di 10/100 Michael Matt e di 1”05 Hirscher stesso, che ha un esiguo vantaggio su Daniel Yule (4° a 1”23). 5° Nestvold-Haugen, che precede il nostro Stefano Gross: 1”70 di ritardo per il miglior azzurro, in uno slalom che fa tornare nella top-10 parziale Jean-Baptiste Grange, ma vede un Manfred Moelgg deludente 17° con 2”35 di ritardo. Qualificato alla seconda manche anche Tommaso Sala con 3”21 di distacco dal leader e il 29° posto, out invece Liberatore, Bacher, Thaler, Tonetti e Razzoli. Nella seconda manche, Kristoffersen ipoteca la prima vittoria stagionale con una grandissima manche, che gli regala la prima gioia dopo 10 podi stagionali e sei secondi posti in slalom: il norvegese è perfetto, ottiene il terzo miglior tempo di manche (il migliore è stato Ryding, 52.52) e conquista una meritata vittoria col tempo di 1.48.49. È la rivincita dello slalomista scandinavo, che batte Hirscher di 97/100 e Yule di 1”35: lo svizzero approfitta dell’uscita di pista di Matt, e precede nella top-10 Muffat-Jeandet (2”16), Feller (2”22), Zenhaeusern (2”34), Nordbotter (2”55) e Noel (2”63), con Manfred Moelgg 9° a pari merito con Ryding. Distacco di 2”79 per Manni, mentre Gross scivola in 11a posizione con 2”91 di ritardo e una brutta seconda manche: 22° e ultimo Sala con 5”16 di ritardo, in una manche che ha visto ben 8 ritirati, tra cui oltre a Matt figurano anche Myhrer, Nestvold-Haugen ed Aerni.

Nella nuova classifica generale di Coppa del Mondo, Marcel Hirscher guida con 1054 punti, precedendo un Kristoffersen salito a quota 900: terzo Svindal con 666 punti e solo una lunghezza di vantaggio su Jansrud, il miglior azzurro è Peter Fill (ottavo con 406pti). Anche per gli uomini la CdM ripartirà martedì: in programma lo slalom di Schladming.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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