Dominik Paris sfiora per la prima volta il podio dopo il lungo stop: l’azzurro è 4° nella discesa di Bormio, a soli 13/100 da Mayer. Il resoconto della gara odierna e di quelle disputate ieri.
SCI ALPINO, COPPA DEL MONDO: DOMINIK PARIS SFIORA IL PODIO IN DISCESA
La “Stelvio” restituisce all’Italia un Dominik Paris all’altezza del suo blasone, in netta crescita dopo il lungo stop per la rottura dei legamenti e ormai vicinissimo ai livelli a cui ci ha abituato: Domme, vincitore in sei occasioni a Bormio (5 discese, un Super-G), libera tutti i suoi cavalli nella discesa italiana e cancella tutti i dubbi che erano sorti dopo un Super-G a dir poco complicato: la sua prestazione è fantastica, e il primo podio in una Coppa del Mondo che servirà da “rodaggio” per ottenere vittorie e medaglie nei Mondiali di Cortina non arriva per pochissimi centesimi. Sono 13 quelli che separano Dominik Paris dal successo: il tempo dell’azzurro, 1.57.45, non basta per vincere e lo relega (immeritatamente) in 4a posizione. Vittoria per Matthias Mayer col crono di 1.57.32, precedendo di soli 4/100 Kriechmayr e di 6/100 lo svizzero Kryenbuehl: Domme è 4° a 13/100, precedendo Caviezel (+0.16), Kilde (+0.28), il vincitore di ieri Cochran-Siegle (+0.30), i francesi Bailet (+0.38) e Clarey (+0.47) e Feuz (+0.59), Risorge anche Christof Innerhofer, che commette un errore sulla Carcentina ma disputa un’ottima discesa, chiusa in 11a posizione a 63/100 dal vincitore. Nei trenta Marsaglia, che è 15° a 1”20: chiude invece 34° Buzzi (+2.43), con Cazzaniga 40° e Zazzi out. Nella generale di CdM, Kilde torna in vetta con 465pti, +3 su Pinturault e +74 su Odermatt: prossimo appuntamento il 6 gennaio, per lo slalom di Zagabria.
SCI ALPINO, COPPA DEL MONDO: LE GARE DI IERI
Bormio non ha ospitato solo la discesa odierna, originariamente prevista per lunedì e poi rinviata per la forte nevicata che si è abbattuta sul Nord Italia. Ieri la “Stelvio” è stata il teatro di un Super-G, che ha certificato l’ottimo status di forma dello statunitense Ryan Cochran-Siegle, già sul podio in Val Gardena: per lui, che aveva ottenuto il miglior crono nelle prove della discesa, il successo in Super-G col tempo di 1.29.43, suo primo acuto in CdM. Sul podio, ma a distanza siderale, Kriechmayr (+0.79) e Sejersted (+0.94): top-5 per Kilde (+1.18) e Caviezel (+1.36). Male gli azzurri, con Paris 18° a 2”02 e i soli Marsaglia (26°, +2.40) e Buzzi (30°, +2.64) a fargli compagnia nei trenta: solo 31° Innerhofer (+2.67), più indietro Zazzi (36°) e Schieder (44°). Niente gara per Guglielmo Bosca, che si è lesionato il crociato nelle prove cronometrate.
Per quel che riguarda le gare al femminile, invece, dopo il gigante “saltato” di lunedì (1a manche disputata, con Vlhova davanti a Bassino, e poi l’annullamento per l’incessante nevicata), ieri si è disputato uno slalom “notturno” nel tribolato round di gare di Semmering. La vincitrice a sorpresa, in una disciplina che non l’aveva mai vista trionfare e su una pista insidiosa, è stata Michelle Gisin: l’elvetica, che era seconda a 2/100 da Shiffrin al termine della prima manche, ha superato la rivale nella seconda, vincendo con merito. Tempo di 1.42.05 per Gisin, che precede di 11/100 Liensberger (miglior risultato in carriera) e di 57/100 Shiffrin che perde due posizioni: solo 4a Vlhova (+1.36), precedendo Holdener, Truppe, Lysdahl, Tviberg, O’Brien e Huber. 11a un’ottima Marta Rossetti, che ottiene il miglior risultato in carriera chiudendo a 3”15 dalla vincitrice e rimontando dal 26° posto (4° tempo di manche): 16° posto per Brignone (+3.42), 24a Elena Curtoni (+4.02). Non qualificate per la seconda manche Della Mea, Peterlini, Saracco e Gulli: out Bassino. In CdM, Vlhova sempre leader con 515pti, precedendo Gisin (427) che si avvicina e Shiffrin (335): seguono Brignone e Bassino (323), con Goggia (303) in scia. Si torna in gara il 3 gennaio, con lo slalom di Zagabria.
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