Slittino Mondiali 2024 Altenberg: Andrea Voetter e Marion Oberhofer conquistano l’oro nel doppio femminile sprint; Verena Hofer e Alex Gufler salgono sul podio under 23.
Andrea Voetter e Marion Oberhofer oro mondiale nel doppio femminile sprint (foto Eurosport)
SLITTINO MONDIALI 2024 ALTENBERG: TRE MEDAGLIE PER L’ITALIA
Sul budello tedesco di Altenberg vanno in scena i Mondiali 2024 di slittino.
Andrea Voetter e Marion Oberhofer sono le nuove campionesse del mondo nel doppio femminile sprint. Dopo la medaglia di bronzo conquistata nell’edizione 2023 della rassegna, le due azzurre si mettono al collo la medaglia d’oro con il tempo di 28″421, precedendo per soli 17 millesimi le lettoni Upite/Kaluma e per 46 l’altro equipaggio lettone composto da Robezniece/Bogdanova.
Titolo iridato per la tedesca Julia Taubitz nel singolo sprint donne grazie al crono di 37″702, davanti alla sorprendente svizzera Natalie Maag, staccata di soli 72 millesimi. Medaglia di bronzo per la lettone Elina Vitola, a 111 millesimi dalla campionessa del mondo. Buona gara per Sandra Robatscher che chiude al 6° posto con 170 millesimi di ritardo dalla vincitrice e soli 59 millesimi dal bronzo. Verena Hofer è 12ª a 263 millesimi e Nina Zoeggeler 15ª con 313 millesimi di svantaggio.
La Lettonia si aggiudica la medaglia d’oro nel doppio maschile sprint, grazie alla coppia Bots/Plume (27″863) che precede gli equipaggi austriaci che completano il podio: di 32 millesimi Steu/Kindl e di 110 Gatt/Schoepf. Ai piedi del podio c’è l’Italia con il 4° posto di Ivan Nagler e Fabian Malleier a soli 25 millesimi dalla medaglia, subito dietro al 5° posto si fermano Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner a 169 dai leader. Il terzo equipaggio azzurro, composto da Ludwig Rieder e Lukas Gufler, è 9° con un ritardo di 360 millesimi.
Nel singolo maschile sprint, il campione del mondo è l’austriaco David Gleirscher con il tempo di 33″001, per 70 millesimi più veloce del tedesco Max Langenhan e per 123 del lettone Kristers Aparjods. Dominik Fischnaller ha i migliori parziali fino a due terzi di gara, ma commette un grave errore sulla pista bagnata, andando a sbattere contro le paratie e terminando al 13° posto finale.
Terminate le gare sprint, iniziano quelle lunghe. L’austriaca Lisa Schulte conquista il titolo mondiale nel singolo femminile con il crono di 1’43″901, garantendosi un margine di 0″104 sulla tedesca Julia Taubitz, mentre al 3° posto c’è l’altra austriaca Madeleine Egle (+0″175). Sandra Robatscher è la migliore delle azzurre con il 9° posto e un distacco di 0″757 da Schulte; 11ª Verena Hofer (+0″846), Nina Zoeggeler 17ª a 1″203. Grazie al suo piazzamento, Verena Hofer si mette al collo l’argento iridato under 23 nella graduatoria di categoria guidata dalla tedesca Merle Fräbel; 7ª Nina Zoeggeler.
Primo titolo iridato individuale della carriera per il tedesco Max Langenhan che domina il singolo maschile: sul circuito di casa ferma il cronometro a 1’47″813, in vantaggio di 0″761 sull’austriaco Nico Gleirscher, con l’eterno Felix Loch che conquista l’ennesima medaglia in carriera, bronzo a 0″817. Seconda manche amara invece per Dominik Fischnaller: terzo a metà gara, nella discesa decisiva perde aderenza con lo slittino e scende al 18° posto finale. A salvare il bilancio azzurro ci sono Leon Felderer, 8° a 1″209 da Langenham, e la medaglia di bronzo under 23 colta da Alex Gufler, 17° assoluto e 3° nella graduatoria di categoria alle spalle del tedesco Grancagnolo e del lettone Berzins.
Si ferma ai piedi del podio la rincorsa alla medaglia iridata nel doppio femminile per Andrea Voetter e Marion Oberhofer: 4° posto (+0″221) nella gara vinta dalle austriache Selina Egle/Lara Michaela Kipp con il tempo di 1’24″761 e un margine di soli 0″050 sulle lettoni Anda Upite/Zane Kaluma. Bronzo alle statunitensi Chevonne Chelsea Forgan/Sophia Kikby (+0″136).
Ancora un 4° posto per il Team Italia nella staffetta a squadre, vinta dalla Germania in 3’10″869, davanti agli USA a 358 millesimi e alla Lettonia a 406. 1″008 il divario fra i tedeschi e gli azzurri, accumulato tutto nel singolo femminile di Sandra Robatscher (+1″102), con una piccola aggiunta anche nel doppio maschile di Nagler/Malleier (+1″203). Poi il recupero di Dominik Fischnaller (+1″034) e di Voetter/Oberhofer nel doppio femminile finale che porta al distacco definitivo.
Gli austriaci Gatt/Schoepf sono i nuovi campioni del mondo del doppio maschile grazie al tempo di 1’22″924, solo 46 millesimi meglio dei compagni di squadra Steu/Kindl, argento, e 355 rispetto ai tedeschi Wendl/Arlt, bronzo. 6° posto per la migliore squadra italiana, Ivan Nagler/Fabian Malleier, staccati di 684 millesimi dai vincitori. Al 10° posto ci sono Ludwig Rieder/Lukas Gufler a 1″152 e al 12° Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner a 1″202.
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