21 dicembre 2019. Una data da ricordare per lo snowboard azzurro. Nella categoria cross, doppietta azzurra con Michela Moioli e Lorenzo Sommariva.
ANCORA E SEMPRE MOIOLI
Giornata da incorniciare per il mondo dello snowboard azzurro. A Cervinia, tappa valida per la Coppa del Mondo 2020, la sqaudra italiana si porta a casa una doppia vittoria, sia in campo maschile che femminile.
Dopo quasi due anni dall’ultimo successo, datato 17 marzo 2018, Michela Moioli torna a vincere una gara di Coppa del Mondo e lo fa sulla pista di casa. Un’emozione incredibile per l’atleta bergamasca che ha condiviso il podio con Sofia Belingheri, giunta 3^ (primo podio in carriera per lei) al termine della big final. Buona prestazione anche per Raffaella Brutto, 4^ in small final e 10^ in classifica generale.
Queste le dichiarazioni di Moioli, al termine della gara: “Avevo voglia di vincere su una pista impegnativa, anche se sono partita davanti in finale ci sono stati tanti contatti, ma la mia voglia di arrivare davanti alle altre oggi era assoluta. Sull’ultimo salto sono finita sulla tavola della Trespeuch, non so come ho fatto a rimanere in piedi. La strada rimane in salita però mi sono tolta un peso. Erano passati quasi due anni dall’ultima vittoria, si tratta di un periodo davvero lungo, farlo davanti a tanti tifosi e a tutta la mia famiglia è strepitoso, stanotte non ho chiuso occhio per l’agitazione”.
DOPPIETTA AZZURRA NEL MASCHILE
Supremazia azzurra anche tra gli uomini. Lorenzo Sommariva l’ha spuntata, al fotofinish, sul compagno di squadra Emanuel Perathoner, ottenendo la sua prima vittoria in una gara di Coppa del Mondo. Grande abbraccio al traguardo per i due e doppietta memorabile per l’Italia. Top10 anche per Filippo Ferrari, 4° al termine della small final. Fuori ai quarti di finale, a causa di una caduta, Omar Visintin.
Queste le parole di Sommariva, dopo il suo primo trionfo in carriera: “Vivo un sogno ad occhi aperti. Vincere in casa non ha prezzo, la batteria più difficile è stata negli ottavi, dove ho dovuto sudare un po’, poi le cose sono andate sempre meglio. Ho sempre sperato di vincere ed oggi è diventato realtà. L’ambiente in cui ci alleniamo fa la differenza, siamo una grande famiglia. Quest’anno ho cominciato la stagione nel migliore dei modi, già a Montafon avevo dato qualche segnale. Credo di avere fatto la scelta migliore della mia vita, dedico questa magnifica giornata a tutti coloro che sono venuti sin qui per tifare la squadra italiana”.
Perathoner, invece, commenta così: “L’estate scorsa sono stato operato al cuore per un forame ovale pervio cardiaco interatriale, ho rischiato di porre fine alla mia carriera, invece eccomi qui a lottare. Sono davvero soddisfatto, sull’ultimo salto ho provato a superare Sommariva, purtroppo ho spigolato e non ci sono riuscito. Sono stati mesi difficili, ci voleva questo risultato. Fa meno male essere battuto da Lorenzo, lui è veloce e prima o poi doveva arrivare il suo trionfo”.
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