Due ori, un argento e un bronzo: questo il bilancio della prima parte della tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo in programma a Lonato del Garda per l’Italia nello skeet. Da domani il via al trap
COPPA DEL MONDO TIRO A VOLO: L’ITALIA PARTE FORTE
Parte nel migliore dei modi la prova di Coppa del Mondo ISFF di tiro a volo in programma in questi giorni a Lonato del Garda: nello skeet sono ben quattro le medaglie portate a casa dall’Italia, due ori, un argento e un bronzo. Ma andiamo per ordine.
Lunedì, giorno delle finali maschili e femminili individuali, è stato Tammaro Cassandro a centrare il terzo gradino del podio. Il Carabiniere di Caserta ha chiuso le qualifiche in testa, con 125 piattelli colpiti su 125. Un en plain in perfetto stile Italia, da sempre nazione ostica e da battere in questa disciplina. In finale però la perfezione non si è ripetuta, e Cassandro si è dovuto “accontentare” del terzo posto con il punteggio di 45/50, dietro solo allo statunitense Vincent Hancock – secondo con 55/60 – e all’egiziano Azmy Mehelba – oro con 56/60. In finale anche Luigi Lodde, entrato nell’atto conclusivo con il quarto dorsale ma solo sesto alla fine, per colpa di due zeri negli ultimi quattro lanci. Niente finale per Gabriele Rossetti.
In campo femminile invece non è arrivato il podio: Chiara Cainero è entrata in finale con il terzo punteggio, ma ha concluso solamente al quinto posto. Fuori dalla finale sia Diana Bacosi che Chiara Di Marziantonio.
Passando alla giornata di martedì, l’Inno di Mameli ha risuonato per ben due volte sotto il cielo italiano: nella gara a squadre hanno centrato il primo posto sia le donne che gli uomini, sintomo di un movimento sempre in salute e pronto a farci divertire anche a Tokyo.
Nella gara femminile le tre azzurre – Diana Bacosi, Chiara Cainero e Chiara Di Marziantonio – si sono qualifichate per il medal match per l’oro e l’argento con il punteggio di 498/525, sconfiggendo nell’ultimo duello le statunitensi con il punteggio di 6 a 5. Un punteggio che hanno ripetuto anche gli uomini – Tammaro Cassandro, Luigi Agostino Lodde e Gabriele Rossetti – per sconfiggere la selezione della Danimarca.
Doppia soddisfazione quindi per l’Italia, nella giornata in cui a Lonato del Garda era presente anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Oggi, nella giornata conclusiva per quanto riguarda lo skeet, è arrivata la medaglia d’argento nel mixed team. A mettersela al collo sono stati Chiara Cainero e Tammaro Cassandro, battuti solo dal team statunitense formato da Amber Enlgish e da Vincent Hancock. Solo alcune incertezze nella parte iniziale della finale hanno precluso l’oro agli azzurri, che hanno chiuso secondi con il punteggio di 34/40. A completare il podio gli altri atleti a stelle e strisce, Austen Jewell Smith e Philip Russell Jungman. Settima la coppia formata da Diana Bacosi e Gabriele Rossetti.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
“Dopo una qualificazione eccellente, mi aspettavo una migliore prestazione in finale – ha commentato Cassandro ai microfoni della Fitav dopo il terzo posto nella gara individuale – Comunque salire sul podio dopo il lungo periodo di stop alle gare internazionali imposto dal Covid è una grande soddisfazione, ancora più grande qui a Lonato”.
“Il bilancio di questa gara è sicuramente positivo – ha affermato un soddisfatto Andrea Benelli, Direttore Tecnico Nazionale, ai microfoni della federazione – Due ori con le squadre, un argento nel misto e il bronzo di Tammaro (Cassandro, ndr) nell’individuale rappresentano un bottino ricco. Fondamentale, più del medagliere, il test che i tiratori hanno avuto la possibilità di fare in gara dopo un lungo periodo di lontananza dalle competizioni internazionali. Voglio ringraziare il tecnico Andrea Filippetti ed il Preparatore Atletico Fabio Partigiani che hanno fatto parte del team e che hanno contribuito al risultato finale. Ora ci aspetta il Campionato Europeo di Osijek (CRO) e poi si penserà ai Giochi”.
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