Elisa Longo Borghini, medaglia di bronzo a Rio 2016 (fonte ciclismo.it)
Il volto sorridente dopo il traguardo esprime una felicità incontenibile. Elisa Longo Borghini conquista il terzo posto nella prova in linea di ciclismo femminile. Una medaglia che mancava in questo sport olimpico da Pechino 2008, quando Tatiana Guderzo conquistò il bronzo. Classe 1991, nativa di Ornavasso, ha conquistato un campionato italiano a cronometro ed un Giro delle Fiandre. L’azzurra ha disputato un’ottima gara a Rio, restando sempre a contatto con le migliori. Olanda e Germania sono state le formazioni più attive nella prima fase della corsa, animata da continui scatti e controscatti. L’Italia è sempre stata presente con l’ottimo lavoro di Elena Cecchini. Nell’ultimo giro la gara è definitivamente esplosa ed il gruppetto composto da 23 atlete si è frazionato lungo le varie asperità che il tracciato presentava. La Longo Borghini è stata intelligente a non strafare e molto brava a replicare alle stoccate in salita dell’americana Abbott nella fase più calda della competizione. Quando si è accorta di non poter più reggere il ritmo imposto dalle dirette avversarie sull’ultima ascesa, ha preferito continuare con il suo passo, gestendo il momento difficile ed attendendo gli ultimi chilometri per rientrare sulle detentrici della leadership. Scelta azzeccata: la statunitense, rimasta sola al comando dopo il terribile incidente occorso all’olandese Van Vleuten, si è bloccata negli ultimi due chilometri. Allo sprint l’azzurra ha dovuto cedere alla potenza dell’altra orange, Anna Van der Breggen, ed all’esperienza di Emma Johansson, ancora seconda come a Londra 2012. In ogni caso è un risultato assolutamente prestigioso, che consacra una delle giovani più interessanti del nostro movimento. Forse siamo solo all’inizio di tante altre soddisfazioni targate Longo Borghini.
