È la notte dell’atletica. A Roma il Golden Gala 2018 promette emozioni e si spera anche qualche record. Ben 18 gli italiani in gara, ma è inutile dire che saranno due in particolare ad essere sotto i riflettori, Filippo Tortu a caccia del record di Pietro Mennea e Marcell Jacobs, amico e rivale nei 100 metri. Entrambi hanno regalato due tempi strepitosi a Savona e la speranza è vederli replicare anche sulla pista dell’Olimpico. Altre osservate speciali Alessia Trost dopo l’argento conquistato ai mondiali indoor e Libania Grenot impegnata nei 400m e pronta a stupire in vista dell’appuntamento europeo.
Fonte: Pagina Facebook Alessia Trost
TORTU E 100 METRI PER UN RECORD
La pressione è tanta, ma Filippo Tortu è capace di lasciarsi tutto alle spalle con uno scatto. Il velocista azzurro è il grande protagonista al Golden Gala di Roma e tutto l’Olimpico attende la sua gara, i 100 metri. Dopo lo spettacolare 10.03 di poche settimane fa a Savona si spera di veder infrangere quel muro dei 10.01 segnato ben 39 anni fa da Pietro Mennea a Città del Messico. A spingere Tortu oltre i suoi limiti la rivalità con l’amico Marcell Jacobs, anche lui impegnato sulla stessa distanza e la sfida con due nomi dal richiamo internazionale: Ronnie Baker e Chris Coleman. Una lotta su due piani, quella tra i due connazionali statunitensi capaci entrambi di scendere sotto i 10 secondi e l’azzurro, pronto a lottare per un posto sul podio, ma soprattutto contro il tempo.
GLI AZZURRI IN PISTA
Non solo i 100 metri per far sognare. Nella notte romana saranno anche le donne azzurre ad avere i riflettori puntati. Alessia Trost, dopo il bronzo dei mondiali indoor nel salto in alto è decisa a ripetersi e alzare ancora un po’ l’asticella. Accanto a lei in pedana Elena Vallortiga, capace di saltare 1,95 che tenterà di replicare anche in serata. Per la velocità invece si attende Libania Grenot (400 metri), scesa a 51.93 in stagione con l’obiettivo di mettere nel mirino gli europei di Berlino. A darle la carica oltre alla splendida cornice dell’Olimpico anche la presenza di due avversarie di livello come Salwa Eid Naser e Stephenie McPherson. Altre due azzurre saranno impegnate sulla stessa distanza, Maria Benedicta Chigbolu e Raphaela Lukudo. Nei 200m sarà ai blocchi di partenza Irene Siracusa, occasione per lei di testarsi in un contesto più internazionale e in cui spera di far bene. Gara difficile invece per Ayomide Folorunso e Yadisleidy Pedroso. La fresca campionessa europea under 23 dei 400hs se la vedrà con le due campionesse Dalilah Muhammad (oro olimpico) e Janieve Russell due volte vincitrice sulla pista romana. Nella gara maschile invece Mario Lambrughi spera di ripetere l’incredibile tempo di 48.99 segnato poche settimane fa e che ha scritto una nuova pagina azzurra in questa specialità. Basterà la presenza di Warholm e Clement per spronarlo ad andare oltre? Altro italiano impegnato nei 400hs José Bencosme. A difendere i colori azzurri sui 400m ci sarà invece Davide Re. Nel mezzofondo rivedremo Yeman Crippa, questa volta impegnato sulla distanza dei 1500 metri, dopo il bronzo nella Coppa Europa sui 10000m e l’ottimo crono sui 5000m. Yohanes Chiappinelli, tenterà invece di raggiungere il suo persona best nei 3000 metri siepi vista la presenza in gara di Conseslus Kipruto e di Mahiedine Mekhissi. Negli 800m invece Giordano Benedetti che ha segnato il suo primato di 1’44″67 proprio a Roma il 6 giugno 2013, durante il Golden Gala. Nel disco saranno impegnati Daisy Osakue e Hannes Kirchler, nel lungo spazio a Kevin Ojiaku che spera di avvicinare gli 8 metri.
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