Spada maschile, Coppa del Mondo 2019. Nella prima gara a squadre valevole per le qualificazione olimpiche, l’Italia della spada sale subito sul podio, conquistando un importante terzo posto.
Spada maschile, Coppa del Mondo 2019: Parigi, la qualificazione olimpica continua
Continua il percorso di qualificazione olimpica degli azzurri della spada maschile, impegnati nel circuito internazionale FIE della Coppa del Mondo 2019.
Dopo il ritorno alla competizione nel Grand Prix di Cali, dove Marco Fichera ha subito firmato un podio, a Parigi l’Italia ha conquistato un importate terzo posto nella prima gara a squadre lungo il percorso di qualificazione olimpica a Tokyo 2020.
ItalSpada terza nella gara a squadre di Parigi
Inizia al meglio, dunque, la road to Tokyo 2020 dell’ItalSpada nella competizione a squadre, con Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini capaci di conquistare il terzo gradino podio, ieri a Parigi.
Unica delegazione in grado di superare gli azzurri, 36-27 in semifinale, la Svizzera, vincitrice finale dell’evento contro i padroni di casa della Francia.
L’Italia ha poi ottenuto un piazzamento inchiodando la Spagna sul 39-37 nella “finalina” parigina, dando continuità ai precedenti successi: il 45-36 dell’esordio contro il Brasile, il 43-31 contro l’Estonia degli ottavi e il rocambolesco 33-32 contro la Corea del Sud dei quarti.
Andrea Santarelli e Federico Vismara, i migliori della delegazione italiana nella gara individuale
Individuale avara di successi, invece, per l’Italia della spada, fermatasi ai sedicesimi della kermesse francese con Andrea Santarelli e Federico Vismara, rispettivamente decimo e quattordicesimo in classifica generale.
Santarelli, dopo un buon esordio, 15-11 contro il transalpino Lilian Nguefack, aveva proseguito il proprio percorso con una vittoria all’ultima stoccata, 15-14, contro l’ucraino Igor Reizlin, venendo poi sconfitto, all’ultimo respiro, 15-14 dall’ungherese Gergely Siklosi.
Vismara, invece, staccato venerdì il pass per il tabellone principale di sabato, aveva esordito al main draw sconfiggendo 15-12 l’olandese Bas Verwijlen, dunque il giapponese Keisuke Sakamoto, 15-9, venendo poi eliminato dal francese Aymerick Gally, in un assalto conclusosi sul 15-12.
Trentaduesimi fatali, invece, per Marco Fichera, fermato dal 15-11 dell’ungherese Somfai, e Davide Di Veroli, superato 15-10 dal sudcoreano Kweon, dopo che l’azzurro s’era imposto, nel primo match di giornata, 15-11 in un derby, contro Gabriele Cimini. Out ai sessantaquattresimi, invece, Valerio Cuomo, 15-9 contro il sudcoreano Park Sangyoung.
Eliminati nella giornata dedicata alle qualificazione, infine, Lorenzo Buzzi, costretto alla resa, 15-10, dallo statunitense Nollner; Giacomo Gazzaniga, battuto 15-10 dal polaco Kostka; Enrico Garozzo, fermato sul 15-8 dal giapponese Sakamoto; Federico Marenco, eliminato dall’argentino Taccani, 15-12; Nambin Sabbadini, 15-11 contro l’uzbeko Sokolov; e Giacomo Paolini, beffato dall’ultima stoccata del marocchino Elkord.
Nella finale dell’individuale, il sudcoreano Park Sangyoung ha sconfitto il russo Glazkov, 15-13. A completare il podio il duo ungherese Siklosi e Koch.
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