Pentathlon Europei 2019: a Bath gli azzurri conquistano due medaglie con staffetta femminile e mista, ma nessun pass olimpico individuale per Tokyo 2020.
PENTATHLON EUROPEI 2019: LE STAFFETTE FEMMINILE E MISTA SUL PODIO
Dopo le competizioni junior e U17-U19, dal 6 al 12 agosto a Bath, in Gran Bretagna, si sono disputati i Campionati europei senior 2019 di pentathlon moderno.
La competizione continentale quest’anno aveva un’importanza ulteriore perché ha messo in palio 16 qualificazioni olimpiche maschili e femminili individuali per Tokyo 2020.
Dalla staffetta femminile, composta da Irene Prampolini e Beatrice Mercuri, arriva l’argento per l’Italia.
Nel nuoto le azzurre siglano il secondo tempo in 2.06,21 (298 punti). Nella scherma conquistano solo 187 punti, che valgono il 5° posto. Nell’equitazione, con due barriere abbattute, la coppia italiana fa suoi 286 punti. Con una splendida prova di laser run, conclusa con il primo tempo, Beatrice Mercuri e Irene Prampolini rimontano fino a raggiungere la 2ª posizione finale con 1366 punti.
L’oro va alla Russia (Khuraskina-Petrova) con 1374 punti e il bronzo all’Ungheria (Reti-Barta) con 1363 punti.
Nella gara di staffetta mista, che vede schierati Irene Prampolini e Valerio Grasselli, l’Italia conquista la medaglia di bronzo.
Nella prima prova di nuoto gli azzurri fermano il cronometro sui 2.04,57, ottenendo 301 punti e il 7° posto. Nella scherma, l’Italia con 18 vittorie e 18 sconfitte ottiene 208 punti e, dopo due prove, è 6ª. Nell’equitazione i migliori punteggi sono dell’Italia e della Gran Bretagna, che conquistano entrambe 286 punti. Nel laser run Valerio Grasselli e Irene Prampolini con il terzo tempo (11.23,00) risalgono la classifica e si piazzano al 3° posto finale con 1412 punti.
Vince la Gran Bretagna (Pillage-Bryson) con 1438 punti, seconda la Repubblica Ceca (Prybolova-Kindl) con 1419 punti.
PENTATHLON EUROPEI 2019: NESSUN PASS OLIMPICO INDIVIDUALE PER GLI AZZURRI
Questi Campionati Europei hanno messo in palio non solo i titoli continentali, ma anche 16 qualificazioni per Tokyo 2020, 8 maschili e 8 femminili, assegnate ai primi 8 atleti in classifica di nazioni diverse.
Nella finale maschile, Daniele Colasanti sfiora la carta olimpica: è il primo degli esclusi, terminando 12° con 1424 punti. Matteo Cicinelli chiude in 34ª piazza con 1082 punti.
L’oro va al britannico James Cooke (1477 punti), argento al francese Valentin Prades (1464 punti), terzo il ceco Martin Vlach (1460 punti). Nella classifica a squadre è prima la Gran Bretagna, seconda la Francia e terza la Repubblica Ceca.
Nella finale femminile, Alice Sotero è la migliore delle italiane con il 22° posto e 1291 punti, Elena Micheli è 27ª con 1262 punti, Aurora Tognetti termina in 36ª piazza con 974 punti.
La prossima occasione per ottenere i pass diretti a Tokyo 2020 sono i Mondiali, dove bisognerà arrivare nelle prime 3 posizioni. L’altra possibilità è quella del ranking olimpico.
Nella staffetta maschile, Valerio Grasselli e Giuseppe Mattia Parisi chiudono al 7° posto con 1453 punti.
Il titolo continentale va alla Gran Bretagna (Pillage-Murray) con 1493 punti, argento all’Ucraina (Fedechko-Rydvanskyi) con 1489 punti, bronzo all’Ungheria (Bereczki-Malits) con 1484 punti.
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