Scherma. In relazione al diffondersi del virus COVID-19, la FIE, la Federazione internazionale della scherma, ha deciso di sospendere per un mese tutta l’attività internazionale. Rinviate dunque le tappe di Coppa del Mondo, il Grand Prix e i Mondiali cadetti e giovani 2020.

Samele vs Anstett, la finale dell’individuale de Il Cairo, prima tappa della stagione 2020 della Coppa del Mondo di sciabola maschile (credits: Augusto Bizzi – FederScherma)

Scherma: COVID-19, la FIE sospende per 30 giorni gli eventi internazionali

Il Comitato esecutivo dalla FIE, la Federazione internazionale della scherma, riunitosi la scorsa notte, ha deliberato la sospensione per trenta giorni dell’attività agonistica. La decisione, che segue quella dell’IWAS, la Federazione internazionale della scherma in carrozzina, è stata presa in relazione al diffondersi su scala globale del virus CODIV-19.

Di conseguenza, sono stati sospesi e rinviati: il Grand Prix FIE di fioretto maschile e femminile, originariamente in programma ad Anaheim, California, da venerdì 13 a domenica 15 marzo; la tappa di Sint-Niklaas, Belgio, della Coppa del Mondo di sciabola femminile, che si sarebbe tenuta dal 20 al 22 marzo; la kermesse di Budapest della Coppa del mondo di sciabola maschile, del 20, 21 e 22 marzo; e la tappa di Buenos Aires della Coppa del Mondo di spada maschile, originariamente prevista da venerdì 20 a domenica 22 marzo. Slitteranno, inoltre, i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2020, che si sarebbero svolti a Salt Lake City, Utah, USA, dal 3 al 11 aprile. 

Nei seguenti giorni, la FIE contatterà i differenti comitati organizzatori nonché le singole Federazioni nazionali ospitanti, in modo tale da tentare una riprogrammazione degli eventi di Coppa del Mondo e dei Grand Prix entro il mese di maggio.

Per quanto concerne i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2020, invece, l’evento, con tutta probabilità, si svolgerà dopo i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, nel venturo mese di settembre.

Contestualmente, inoltre, la Federazione internazionale richiederà al CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, una proroga, oltre il 31 marzo, del periodo di qualificazione olimpica (tutte le squadre FederScherma sono, ad ogni modo, qualificate ai Giochi di Tokyo 2020). 

Per quanto riguarda l’attività nazionale, sospesa ieri, fino al venticinque marzo, per decisione della Federazione Italiana Scherma, infine, il Consiglio federale si riunirà in teleconferenza nei prossimi giorni, al fine di delineare il calendario dell’attività agonistica nazionale dei prossimi mesi, anche in relazione alle decisioni della FIE.

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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