Atletica 2020 Leonardo Fabbri terzo: in Polonia, il lanciatore del peso azzurro si distingue tra i big. Altri buonissimi risultati per Eyob Faniel e Yeman Crippa.
ATLETICA 2020 LEONARDO FABBRI TERZO IN POLONIA: CONTINUA IL CAMMINO POSITIVO DEL GIOVANE LANCIATORE
Intenso weekend di gare per gli azzurri dell’atletica leggera.
A Chorzow, in Polonia, il pesista Leonardo Fabbri prosegue con le sue ottime prestazioni. Dopo il bel lancio dei Campionati italiani assoluti 2020, che gli è valso il primo posto, nella tappa del Continental Tour Gold 2020, l’italiano lancia a 20,96m e viene battuto solo dal campione olimpico e argento iridato, lo statunitense Ryan Crouser (22,70m), e dall’oro europeo, il polacco Michal Haratyk (21,78m), classificandosi al terzo posto davanti ad altri big della disciplina.
Ma Leonardo Fabbri non è il solo a distinguersi nell’intenso fine settimana. Ritorno in gara con il botto per Eyob Faniel: a Lens, in Francia, l’azzurro vince nettamente in una corsa su strada di 10 chilometri con il tempo di 28:12, sfiorando il record italiano sulla distanza.
Anche Yeman Crippa, a San Donato Milanese, si avvicina al record nazionale dei 1.500 metri: l’azzurro corre in 3:52.08, a soli dodici centesimi dal 3:51.96 che Gennaro Di Napoli siglò sulla stessa pista.
Sulla pedana di Donnas, Aosta, l’azzurra Daisy Osakue lancia il disco a 58,18m, nella prima gara da campionessa tricolore 2020. L’altro campione italiano, lo sprinter Antonio Infantino sui 200 metri corre in 21.06 ventoso (+2.7).
Tra i giovanissimi, continua a distinguersi Mattia Furlani. A Roma, allo stadio Paolo Rosi dell’Acqua Acetosa, il 15enne supera la quota di 2,10m nel salto in alto, migliorando ancora il suo primato italiano cadetti.
Si torna anche a marciare su pista, con due azzurri ad Alba, Cuneo. In una serata dedicata alle specialità di “endurance” a conquistare il successo nei 5.000 metri è Federico Tontodonati con il tempo di 19:38.98. Nella gara di Alba, dietro al vincitore, si fa notare il ventenne Riccardo Orsoni, che chiude in 19:54.99, togliendo più di un minuto al record personale. Impegnati anche i mezzofondisti nei 5.000 metri, validi per il Memorial Franco Florio. Davanti a tutti il siciliano Giuseppe Gerratana con 14:06.37, che migliora di quasi venti secondi il proprio personale. Progresso anche per il piemontese Francesco Carrera che termina in 14:07.28.
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