Antonio Nibali, Giro d’Italia 2017: la nostra intervista al fratello del campione siciliano dopo l’ultima tappa della corsa rosa.
Antonio e Vincenzo Nibali (fonte Cycling Time)
Nibali è un cognome pesante nel mondo del ciclismo. Eppure Antonio non dà mai l’impressione di pensare inevitabilmente a quel fardello. A nemmeno 25 anni compiuti, è pronto a farsi notare nella neonata Bahrain Merida, formazione del fratello Vincenzo, dopo due anni alla Nippo Fantini. Anche lui era presente a Milano per sostenere il maggiore dei Nibali. Ad Azzurri di Gloria ha raccontato le sue sensazioni sulla corsa rosa e le sue ambizioni per il proseguo della stagione.
Antonio, stavolta sei nelle vesti di tifoso di tuo fratello Vincenzo.
<<Oggi, dopo un training camp fatto a Tenerife, sono venuto qui per vedere mio fratello, sperando in una vittoria. È arrivato sul podio. Va bene così, siamo contenti lo stesso>>.
Parliamo di te: quali sono i prossimi impegni della tua stagione?
<<Ora correrò il Delfinato ed i Campionati italiani, la seconda parte di stagione ancora non è stata definita>>.
Insomma, aspetti di capire come girano le gambe.
<<Sicuramente, ora inizia la seconda parte e vedremo come si delineerà>>.
Possiamo aspettarci in un futuro non troppo lontano i fratelli Nibali sulla scia dei fratelli Schleck, sempre all’attacco e capaci di ottenere grandi risultati?
<<Speriamo, piano piano imparerò. La strada lo saprà>>.
Ed invece quali sono le tue ambizioni per questa stagione?
<<Partecipare ad un Grande Giro, magari vincere una tappa. Già queste sarebbero grandi ambizioni>>.
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