La giovane campionessa di lotta Aurora Russo, unica azzurra qualificata a Parigi 2024 in questa disciplina, si è raccontato ai nostri microfoni. Dai primi passi mossi in giovane età, fino ai primi grandi risultati e al raggiungimento del pass olimpico. Dopo i recenti successi, l’azzurra pensa alle prossime gare e alla prima esperienza olimpica.
Fonte Foto: Justin Hoch jhoch.com
Come e quando hai iniziato la tua carriera nella lotta?
Ho iniziato la lotta all’età di 3 anni perché mio papà ha portato mio fratello maggiore a provare questo sport e io ho da subito seguito le sue orme.
Sono cresciuta al Cus Torino e già da piccolina ho iniziato a togliermi le mie prime soddisfazioni in campo internazionale fino ad entrare nella grande famiglia dell’esercito che mi ha accolto e mi ha permesso di trasformare la mia passione nel mio lavoro.
Quali sono gli aspetti di questa disciplina che ti attirano?
Questo sport mi ha insegnato molto, non solo a livello sportivo ma a livello di vita perché ho imparato cosa significa fare sacrifici, mi ha formata come persona, mi ha insegnato il rispetto verso il prossimo, a saper vincere e a saper perdere e credo sia una cosa importante nello sport come nella vita.
Nel 2023 sei diventata la prima campionessa del mondo italiana nella lotta femminile, cosa ricordi di quell’esperienza?
Il 2023 penso sia stato uno degli anni più belli della mia carriera sportiva. Il mondiale U20 è una delle gare che ho più a cuore, innanzitutto perché ho scritto un pezzo di storia diventando la prima donna italiana a vincere un campionato del mondo e poi perché ho gareggiato con un forte dolore alla costola e nonostante questo sono risuscita ad avere la meglio, ci ho creduto tanto, era il mio ultimo anno junior e volevo fare bene a tutti i costi, è stata una gara piena di emozioni.
Recentemente hai vinto il pass olimpico al Torneo di Qualificazioni Olimpiche di Istanbul. Ti senti pronta a rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi?
Si, mi sento pronta a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi di Parigi, nonostante la giovane età sono convinta di poter fare un’ottima gara e spero di regalare altre emozioni all’Italia e all’esercito vincendo l’oro olimpico, sarebbe un sogno che si avvera.
Parigi2024 sarà una grande sfida. Hai qualche previsione in merito?
Sicuramente non sarà facile perché il livello è davvero molto alto, non saprei davvero cosa aspettarmi, voglio godermi al massimo questa esperienza e arrivare lì preparata al massimo, poi come ogni gara la prima regola è divertirsi, perché se ti diverti sicuramente sarà un successo.
Nonostante la giovanissima età hai già collezionato preziosi traguardi, quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Ovviamente il primo obiettivo spero sia l’oro olimpico, poi guardando ancora più in là l’obiettivo è ovviamente Los Angeles 2028.
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