Il resoconto degli Europei di arrampicata sportiva, che si sono disputati tra il 30 giugno e il 1° luglio a Campitello di Fassa (TN): delude Stefano Ghisolfi, Laura Rogora sorprende tutti e ottiene un ottimo risultato!
Laura Rogora è la grande speranza dell’arrampicata sportiva italiana, e l’ha dimostrato anche negli Europei che si sono conclusi ieri
EUROPEI ARRAMPICATA SPORTIVA: GHISOLFI OUT IN SEMIFINALE NELLA LEAD, SORPRESA ROGORA
Un’oasi dell’arrampicata sportiva italiana: la struttura ADEL di Campitello di Fassa (TN) può essere definita così, e in questo weekend l’Europa intera ha conosciuto le vie disegnate nel bel mezzo delle Dolomiti. Tra venerdì e sabato, infatti, la Val di Fassa ha ospitato gli Europei di arrampicata sportiva, nella fattispecie le rassegne continentali della lead e della speed: il boulder, infatti, vivrà più avanti il suo torneo, e le discipline vengono ancora tenute separate a livello europeo e mondiale, nonostante la gara olimpica di Tokyo 2020 sia basata sulla combinata delle tre discipline. L’Italia aveva grandi speranze nella lead, disciplina nella quale Stefano Ghisolfi è uno dei migliori al mondo, ma proprio dall’arrampicatore torinese arriva la più grande delusione di questi Europei casalinghi: Ghisolfi esce a sorpresa in semifinale, chiudendo in 10a posizione col punteggio di 35+ e mancano l’ingresso nella finale a 8. Passa la tagliola invece Marcello Bombardi, che poi chiuderà in 7a posizione dopo una caduta in una presa intermedia: sfuma così l’unica speranza di medaglia per gli azzurri, e il titolo va al francese Desgranges (classe ’85), che col punteggio di 49pti batte Adam Ondra (47+) e si toglie una grandissima soddisfazione.
Al femminile, invece, l’Italia ha la più bella sorpresa di questi Europei, che arriva dalla 16enne Laura Rogora, grande speranza in ottica-Tokyo 2020: il talento azzurro disputa una grande prova, chiudendo al 6° posto e precedendo atlete più esperte. Per il titolo ci vorrà ancora tempo, ma il suo risultato è comunque di livello, in una gara che vede il dominio totale della belga Anak Verhoeven, che trionfa con il punteggio di 50: alle sue spalle la slovena Markovic e l’austriaca Pilz, con 35+. Male Claudia Ghisolfi: l’azzurra, sorella di Stefano, esce nelle qualificazioni e chiude 19a.
EUROPEI ARRAMPICATA SPORTIVA: LUDOVICO FOSSALI SFIORA LA MEDAGLIA NELLA SPEED
Se la lead ha consegnato all’Italia qualche delusione, la speed stava per consegnarci a sorpresa una medaglia: merito del campione mondiale juniores (classe ’97) Ludovico Fossali, che dopo aver ottenuto il miglior tempo in qualifica (5.91), disputa una grande rassegna, arrivando fino alle semifinali. La sua corsa si ferma contro il polacco (e campione iridato in carica) Marcin Dzienski, che poi andrà a vincere il titolo, e nella seguente finalina per il bronzo Ludovico perde per soli 6/100 contro il russo Kokorin: un 4° posto che brucia dunque, ma che è comunque di ottimo auspicio per la carriera del talento azzurro. L’altro italiano atteso, Leonardo Gontero, esce invece agli ottavi e chiude all’11° posto, mentre al femminile l’Italia ottiene il 9° posto assoluto con Elisabetta Dalla Brida, in una gara vinta dalla russa Yuliya Kaplina davanti alla connazionale Tsyganova. Insomma, il movimento dell’arrampicata sportiva italiana è solido, e potrebbe portarci grandi soddisfazioni nel quadriennio verso Tokyo!
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