Termina qui la quattordicesima edizione dei Mondiali di Hockey su Prato. Il Belgio si laurea campione del mondo battendo, agli shoot-out, per 3-2, l’Olanda. Gli orange perdono la seconda finale consecutiva.
SHOOT-OUT AMARI PER L’OLANDA
Nella giornata di ieri, è terminata la quattordicesima edizione dei Mondiali di Hockey su Prato, quest’anno tenutisi a Bubhneswaran, in India. Il Belgio, al termine di una finale estremamente combattuta, si laurea Campione del Mondo, sconfiggendo l’Olanda per 3-2 agli shoot-out. Per la nazionale olandese è la seconda finale mondiale consecutiva persa, dopo la sconfitta patita in casa, quattro anni fa, contro l’Australia. La finale è stata assolutamente in parità per tutta la gara. L’equilibrio è stato spezzato solo grazie agli shoot-out, dove il portiere belga è stato il protagonista principale. Dopo la finale olimpica persa contro l’Argentina, per il Belgio è arrivato il riscatto definitivo, un punto d’arrivo che può rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo vincente.
IL PERCORSO VERSO LA FINALE
Il percorso verso la finale non è stato sicuramente privo di inside per i diavoli rossi. Nel girone C, dopo aver superato con sofferenza il Canada per 2-1, è arrivato un pareggio per 2-2 nel big match che li vedeva contrapposti all’India, padrone di casa. La qualificazione è stata ottenuta all’ultima giornata, grazie al 5-1 inflitto al Sudafrica. Dopo aver agevolmente battuto il Pakistan (5-0) agli ottavi di finale, ai quarti il Belgio è stato protagonista di una prestazione maiuscola, sconfiggendo la Germania per 2-1. In semifinale non c’è stata storia: 6-0 rifilato all’Inghilterra che, successivamente, perderà anche la finale terzo/quarto posto contro l’Australia per 8-1.
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