Giornata interlocutoria per l’Italia, che non avendo atleti in finale si è concentrata su batterie e semifinali: bene Quadarella e risale Panziera, ma anche tante eliminazioni eccellenti.

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

MONDIALI NUOTO 2019: 4X200SL QUARTA, FIOCCANO I RECORD MONDIALI

L’Italia ha solo la 4x200sl in finale, e ripone su di lei tutte le speranze di medaglia nella giornata odierna dei Mondiali di nuoto di Gwangju 2019, caratterizzata da tre record mondiali. La 4x200sl si era qualificata col miglior tempo in 7.04.97 (record italiano sfiorato) schierando Megli, Ciampi, Ballo e Di Cola. Cambia la formazione per la finale, con Megli, Detti, Ballo e Di Cola, e i riscontri cronometrici migliorano: ai 200m l’Italia è fuori dalle medaglie, ma Detti e Ballo ci riportano sotto. La chiusura della staffetta è un mix tra orgoglio e amarezza: l’Italia arriva quarta col tempo di 7.02.01, nuovo record italiano. Oro all’Australia davanti a Russia e USA: azzurri a due decimi tondi dall’argento e tre centesimi (!) dalla medaglia. Il resto della giornata vive tra batterie e semifinali, e le grandi protagoniste sono Margherita Panziera e Simona Quadarella, che domani inseguiranno la medaglia rispettivamente nei 200 dorso e negli 800sl. Dopo un Mondiale sin qui davvero opaco, che l’ha vista deludere enormemente sui 100 dorso, Margherita Panziera si ritrova nella sua gara, i 200 dorso: 2.08.35 e batteria vinta comodamente, e poi un ottimo 2.06.62 (1” dal suo record) che vale il terzo tempo d’accesso alla finalissima di domani. Una finale che sembra avere una vincitrice annunciata, la statunitense Regan Smith: un’atleta classe 2002 che ha sorpreso tutti, e che tenendo un ritmo insostenibile ha demolito (di 7 decimi) il record mondiale della distanza, chiudendo in 2.03.35. Più difficile invece prevedere cos’accadrà negli 800sl di domani, perchè nè Simona Quadarella, nè le avversarie sembrano essersi messe in gioco del tutto: l’azzurra si è qualificata col quarto tempo in 8.20.86, preceduta nella lista dei tempi da Smith, Ledecky e Titmus. Saranno queste quattro a giocarsi le medaglie, mentre è uscita nelle batterie Giulia Gabbrielleschi. 

Giornata da dimenticare per gli altri azzurri in gara. Escono malamente Federico Burdisso e Piero Codia nei 100 farfalla, che vedono Caleb Dressel abbattere il record del mondo in semifinale, nuotando in 49″50 e ”cancellando” Phelps. Burdisso è un duecentista ed è andato molto lento, mentre Codia ha chiuso addirittura ultimo nella sua serie, lamentando un fortissimo dolore alla schiena che l’ha limitato e l’ha fatto nuotare sopra i 53”. Out anche Vergani e Dotto nei 50sl (dominio Dressel in semi: 21″18): Vergani, solitamente atleta da 21″ alto, ha pagato lo stop forzato per quella positività a un metabolita della cocaina. Out anche Elena Di Liddo, che dopo aver illuso in batteria ottenendo il proprio personale in 26″03, esce nelle semifinali dei 50 farfalla, che hanno per favorita Sjostrom. La svedese era reduce dalla bruciante sconfitta nei 100sl, che l’hanno vista chiudere terza: oro alla statunitense Simone Manuel, argento a Cate Campbell. Nelle altre finali di giornata, è dominio russo: Chupkov trionfa nei 200 rana maschili, chiudendo in 2.06.12 e conquistando il record mondiale, Rylov invece fa suoi i 200 dorso battendo Murphy e Greenbank. Ed è oro anche per Yuliya Efimova, che domina i 200 rana in 2.20.17, precedendo la sudafricana Schoenmaker e la canadese Pickrem: era stata squalificata in semifinale Lilly King, “odiata” rivale della russa. Tre ori in pochi minuti per i russi, che volano nel medagliere assoluto dei Mondiali: guida la Cina con 16 ori, 10 argenti e 3 bronzi davanti a Russia (12-8-4) e USA (7-9-9). Italia sesta con 3 ori, 3 argenti, 4 bronzi e 11 medaglie complessive. Proveremo a migliorare tra domani e domenica: Quadarella e Panziera sono da podio, così come lo è Paltrinieri nei 1500sl, e in più il Settebello è già sicuro di una medaglia.

NUOTO, MONDIALI 2019: IL PROGRAMMA DI DOMANI

h. 3-5: batterie 50sl D (Pellegrini), batterie 50 dorso U (Ceccon, Sabbioni), batterie 50 rana D (Pilato, Carraro), batterie 4x100sl mista (Italia), batterie 1500sl (Paltrinieri, Acerenza).

h. 13-15: Finale 50 farfalla D, finale 50sl U, semifinali 50 rana D (Carraro? Pilato?), finale 100 farfalla U, finale 200 dorso D (Panziera), semifinali 50 dorso U (Ceccon? Sabbioni?), finale 800sl D (Quadarella), finale 4x100sl mista (Italia?). 

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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