Olimpiadi invernali 2018, pattinaggio di velocità: dopo la finale di mass start maschile, il nostro inviato a PyeongChang ha intervistato l’atleta azzurro Andrea Giovannini, classificatosi dodicesimo.
Termina stamattina l’avventura italiana a PyeongChang nel pattinaggio di velocità. Non bene quanto si sperava nelle finali di mass start: nella categoria femminile Francesca Lollobrigida arriva settima, in quella maschile Andrea Giovannini è dodicesimo. Ecco la nostra intervista a Giovannini.
Andrea Giovannini, 24 anni
PYEONGCHANG 2018: IL RACCONTO DI ANDREA GIOVANNINI
C’è rammarico per la finale?
“Sì, sono un po’ rammaricato, ci speravo. Il problema di oggi è che avevo sprecato parecchie energie in semifinale, perché era una gara molto dura per qualsiasi atleta. In finale ho cercato di gestire le mie energie per poter dare il massimo negli ultimi giri. Purtroppo non sono riuscito a trovare lo spazio e lo spunto giusto per lo sprint finale”.
Come vicecampione europeo, speravi in queste Olimpiadi?
“Il bello della mass start è che ogni atleta può avere ambizioni. Avevo vinto una prova di Coppa del Mondo, ero arrivato secondo agli Europei_ speravo nel podio. In ogni gara ci sono mille variabili, me la sono giocata: è andata così”.
Qual è il bilancio del pattinaggio italiano a PyeongChang 2018?
“Sicuramente positivo. Abbiamo portato a casa una medaglia: speravamo di fare qualcosa in più nella mass start, ma la medaglia resta. Sarà un punto di partenza per i prossimi quattro anni: alla prossima edizione speriamo di essere ancora più protagonisti”.
OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO
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