Pallanuoto femminile Europei 2018 Quarti: l’Italia ha affrontato la forte Ungheria campione continentale in carica nella prima partita dentro/fuori, non riuscendo nell’impresa per pochissimo.

pallanuoto femminile europei 2018 quarti italia ungheria setterosa 7rosa italy hungary waterpolo barcelona barcellona picornell

Il 7Rosa con il ct Fabio Conti (foto ilsecoloxix.it)

PALLANUOTO FEMMINILE EUROPEI 2018 QUARTI DI FINALE: L’ITALIA SI ARRENDE ALLE MAGIARE

Dopo aver chiuso la pratica del girone A con la qualificazione direttamente ai quarti di finale, la Nazionale femminile italiana di pallanuoto prosegue il suo cammino nel Campionato europeo 2018 di Barcellona.

Nella mitica piscina Picornell le azzurre hanno sfidato nella prima partita decisiva l’Ungheria, secondo miglior attacco del torneo finora e campione continentale in carica, lunedì 23 luglio alle 18:30, alla presenza di circa 1000 spettatori.

Le ragazze del ct Fabio Conti – il capitano Elisa Queirolo, Sara Dario, Giulia Enrica Emmolo, Rosaria Aiello, Arianna Garibotti, Roberta BianconiValeria Palmieri, Arianna Gragnolati, Silvia Avegno, il portiere Federica Eugenia LaviChiara Tabani, Domitilla Picozzi, il portiere titolare Giulia Gorlero – hanno affrontato la corazzata magiara a testa alta, giocandosi il tutto per tutto, come è giusto che sia in un match ad eliminazione diretta, contro una squadra più titolata, più fisica e più tecnica.

PALLANUOTO FEMMINILE EUROPEI 2018 QUARTI DI FINALE: LA PARTITA TEMPO PER TEMPO

Nella prima frazione, il ritmo è subito concitato e arriva la prima rete in superiorità numerica grazie al tiro di Arianna Garibotti: 1-0 Italia. La difesa azzurra tiene molto bene e il gioco si fa fisico, con un pressing aggressivo da parte delle ungheresi. La giovane Silvia Avegno con un diagonale sul palo sigla il 2-0 per il Setterosa. Rebecca Parkes approfitta della palla che carambola sul palo e segna il 1° gol magiaro, che arriva dopo 6 minuti di imbattibilità della porta azzurra. Arriva anche la terza rete italiana da parte di Roberta Bianconi, che porta il risultato sul 3-1.

Nel secondo tempo, arriva subito il gol del capitano magiaro Rita Keszthelyi, che accorcia le distanze: 3-2. La partita continua ad essere concitata, con le atlete di entrambe le formazioni che lottano ferocemente su ogni pallone. Arianna Garibotti segna di nuovo, tornando al break iniziale: 4-2 per il Setterosa. Il rigore su fallo di Domitilla Picozzi viene realizzato da Rita Keszthelyi che spiazza la nostra Giulia Gorlero tra i pali: 4-3. Il 7Rosa non riesce a far fruttare al meglio le superiorità numeriche come nel primo tempo, mentre Giulia Gorlero si esalta in porta stoppando un velenoso pallonetto. Un tap-in incredibile vede l’Italia ancora una volta sfortunata nell’incassare un gol, con nuovamente Rebecca Parkes che schiaffeggia la sfera in rete, per il pareggio dell’Ungheria: 4-4. Aniko Gyongyossy sorprende la difesa azzurra con un movimento fulmineo: sorpasso Ungheria 4-5 (parziale di 4 reti a 1 a favore delle magiare).

Cambio vasca ed inizio della terza frazione, con le azzurre controsole nella fase difensiva. Palo scoperto e rete del +2 Ungheria: 6-4 grazie a Dora Leimeter. Ma risponde con un tiro vincente Chiara Tabani: 6-5 e l’Italia che torna al gol. Nuova parità con Giulia Emmolo che scaraventa la palla nel sette alto: 6-6. Gioco serrato e fisico: sale il numero dei contatti, con colpi sott’acqua anche violenti. Il Setterosa non si fa spaventare e torna in vantaggio con Arianna Garibotti: 7-6. Su fallo di Rosaria Aiello, viene concesso il secondo rigore alle mastine magiare: una super Giulia Gorlero para il tiro di Rita Keszthelyi. Il 7Rosa annichilisce l’Ungheria con una bomba di Arianna Garibotti, con l’Italia che torna al +2: 8-6 (parziale di 4-1 per le azzurre).

Quarto e ultimo tempo: Dora Leimeter la mette nell’angolo più lontano e l’Ungheria torna al gol dopo 10 minuti di astinenza: 8-7. Il capitano Elisa Queirolo dalla distanza conclude in rete: 9-7 per il 7Rosa. Dorottya Szilagyi risponde subito, scaraventando la sfera di potenza e segnando il 9-8. Approfittando della superiorità numerica, Dorottya Szilagyi torna al gol che significa nuovamente pareggio: 9-9. Arriva una rete pesantissima di Rita Keszthelyi a 29 secondi dal termine del match: 9-10 per l’Ungheria. L’Italia prende un parziale di 3-0, gestendo male il suo vantaggio, ma Valeria Palmieri guadagna un preziosissimo rigore a 18 secondi dalla fine: il tiro di Roberta Bianconi viene parato. Si conclude qui, su questo penalty che termina sulle mani di Edina Gangl, l’Europeo delle azzurre per le posizioni che contano.

Il 7Rosa esce a testa alta, rimpiangendo qualche disattenzione difensiva di troppo soprattutto negli ultimi minuti di gioco.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube e Google +.

mm
Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Pallanuoto