Pallanuoto maschile Europei 2018 quarti di finale: nella prima partita dentro/fuori un super 7Bello surclassa la Russia, tornando così tra le prime quattro squadre d’Europa.
PALLANUOTO MASCHILE EUROPEI 2018 QUARTI DI FINALE: L’ITALIA ASFALTA LA RUSSIA
Dopo aver dominato il girone A, chiuso a punteggio pieno con un netto +9 grazie ai trionfi con Germania, Ungheria e Georgia, ed essersi qualificata direttamente ai quarti di finale, con la miglior difesa del torneo (solo 9 gol subìti), si vede in vasca un’altra Italia da 10 e lode in questo Campionato continentale 2018 di pallanuoto, che torna tra le prime quattro squadre d’Europa.
Nella piscina Picornell di Barcellona il sontuoso Settebello del ct Alessandro Campagna – composto da Zeno Bertoli, il portiere Marco Del Lungo, Nicholas Presciutti, il capitano Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Valentino Gallo, il secondo portiere Gianmarco Nicosia, Alessandro Velotto, Michael Alexandre Bodegas, Francesco Di Fulvio, Oscar Gonzalo Echenique, Guillermo Molina Rios, Vincenzo Renzuto Iodice – si è scontrata con la Russia nella sua prima partita dentro/fuori di questo Europeo spagnolo martedì 24 luglio alle 20:30.
Una formazione fisica e strutturata quella russa, che ha sconfitto la Francia negli ottavi di finale, ma un 7Bello concentrato, attento e sicuro delle proprie capacità e superiorità nei confronti degli avversari, sfodera la sua arma migliore, la sua granitica difesa, che continua ad essere la migliore della rassegna continentale, e un attacco implacabile, dominando la gara e stravincendo 11-1.
PALLANUOTO MASCHILE EUROPEI 2018 QUARTI DI FINALE: IL MATCH FRAZIONE PER FRAZIONE
Inizia la partita: la tensione è alta, ci si gioca il prosieguo della competizione. Molto bene Marco Del Lungo in porta, che para due tiri insidiosi. Il gol di Francesco Di Fulvio viene annullato per fallo in attacco. Il capitano Pietro Figlioli rompe il ghiaccio e porta in vantaggio il Settebello in superiorità numerica: 1-0. Un Marco Del Lungo strepitoso piazza altre due parate, chiudendo la saracinesca sulla porta azzurra. Anche l’estremo difensore russo Petr Fedotov nega la rete su due incursioni in fuga sprecate dai nostri. Ma arriva il gol da Valentino Gallo: 2-0 7Bello. Continua l’imbattibilità dell’Italia nei primi tempi di gioco.
Nel secondo parziale, la Russia difende bene, facendo sprecare agli azzurri 4 superiorità su 5 fin qui. Anche gli avversari sprecano la quarta superiorità numerica a favore e Francesco Di Fulvio fulmina il portiere russo: 3-0 Italia. Arriva il secondo gol di Valentino Gallo che porta il risultato sul 4-0. Anche Pietro Figlioli torna alla rete in contropiede: 5-0 Settebello. Continua ad essere preciso e lucido in porta Marco Del Lungo, aiutato dalla difesa azzurra, e arriva il cappotto italiano: 6-0 e tripletta del capitano Pietro Figlioli (parziale di 4-0 Italia).
Cambio vasca a metà match e inizio del terzo tempo: Gonzalo Echenique mette la sua firma sul risultato, segnando il 7-0 per il Settebello. Arriva il 1° gol della Russia dopo 20 minuti e 30 di inviolabilità azzurra: Stepan Andryukov riesce a battere il portierone tricolore, perfetto fin qui. Francesco Di Fulvio guadagna un rigore, che spara sulla traversa (parziale 1-1).
Nella quarta e ultima frazione di gioco, Pietro Figlioli su passaggio di Valentino Gallo va a segno: poker per il capitano e 8-1 Italia. Lo stesso Valentino Gallo insacca il 9-1. Ancora lui è protagonista del fallo che regala il rigore alla Russia: un glaciale Marco Del Lungo neutralizza il tiro di Ivan Nagaev. Il 10° gol azzurro arriva da Vincenzo Renzuto Iodice e Guillermo Molina in elevazione realizza l’11-1. L’ingresso di Gianmarco Nicosia non cambia l’inviolabilità della porta azzurra: parziale di 3-0 e vittoria netta e pulita del 7Bello.
Un’ennesima dimostrazione di forza per l’Italia, che dà tutta l’impressione di essere estremamente focalizzata sull’obiettivo in questi Europei catalani. Ora si giocherà l’accesso alla finale nella partita di giovedì 26 luglio alle 22 (diretta Raidue), che disputerà con i padroni di casa della Spagna, che hanno battuto la Grecia 10-6 nell’altro quarto, sulla scia dei ricordi del trionfo olimpico di Barcellona 1992.
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