STOYTCHEV E BRUNINHO PER RISVEGLIARE IL TEMPIO DALL’INCUBO

La caduta degli dei, la fine dell’imbattibilità, chiusura di un ciclo. Sono stati utilizzati diversi termini per definire il 2017 modenese nel volley maschile. Ci si attendeva una stagione molto complicata, visti gli addii di Angelo Lorenzetti in panchina e di Bruninho e Lucas in campo, ma le difficoltà sono andate ben oltre le aspettative iniziali. La vittoria in Supercoppa ha forse annacquato le problematiche del roster a disposizione del nuovo tecnico Roberto Piazza e lentamente l’Azimut è andata in calando. I segnali di un tracollo sono stati avvertibili lungo tutta la prima parte della stagione. I canarini non sono mai riusciti a cambiare marcia, diversamente da quanto fatto nel trionfale 2016. Gli alti e bassi si sono succeduti in tutta la Regular Season, conclusa con un modesto quarto posto. La svolta in negativo della stagione è arrivata con la Coppa Italia. I gialloblù, reduci dalla doppietta tra 2015 e 2016, si sono arresi di fronte alla compattezza di Trento. Il KO ha comportato non solo la fine di un’incredibile striscia di vittorie a livello nazionale, ma anche l’addio di Piazza sulla panchina. L’approdo di Tubertini non ha cambiato l’inerzia. In rapida sequenza sono arrivate le eliminazioni in Champions League e playoff scudetto, sempre per mano della Lube Civitanova. Ora, la presidentessa Catia Pedrini ha deciso di voltare pagina. Spazio al secondo ritorno di Bruninho, ma soprattutto all’arrivo di Radostin Stoytchev, ex acerrimo rivale ai tempi di Trento, capace di regalare dolori ai modenesi in due occasioni, nel 2011 in semifinale e nel 2015 all’ultimo atto.

RIVOLUZIONE TRA I CANARINI

La disfatta della recente stagione ha lasciato il segno. I canarini non vogliono farsi trovare impreparati ed intendono riconquistare gli scettri perduti. Gli uomini chiave attorno a cui costruire la nuova Azimut Modena sono ovviamente il tecnico Stoytchev ed il palleggiatore Bruno Rezende “Bruninho”. L’allenatore bulgaro ha chiesto ed ottenuto l’approdo in Emilia di due fedelissimi trentini: il laterale slovacco Urnaut ed il centrale azzurro Daniele Mazzone. Il primo affiancherà in banda l’estroso Earvin Ngapeth, mentre il secondo farà coppia con Max Holt al centro. Novità anche nella diagonale: partito Vettori in direzione Trento, ecco la scommessa Giulio Sabbi. Per sua stessa ammissione, l’opposto ex Lube non vuole sprecare una grande occasione per rilanciarsi, forse anche in ottica nazionale. Non cambia il libero: in seconda linea ci sarà il solito Salvatore Rossini. La panchina sembra assai più ricca rispetto all’ultima stagione. Franciskovic sarà il vice Bruninho, Argenta il secondo opposto; Van Garderen, Pinali e Mathys Ngapeth si faranno trovare pronti a subentrare come laterali, mentre al centro le alternative saranno Bossi e Marra. Il vice di Rossini sarà Tosi, proveniente da Perugia. Da verificare se i nuovi innesti riusciranno a far dimenticare le partenze: Piano, Vettori, Travica, Orduna, Le Roux, Massari e Petric sono state cessioni pesantissime. A Stoytchev il compito di non farli rimpiangere.

IL CALENDARIO

Si inizia con la sfida a Castellana Grotte, avversario soft sulla carta. La rincorsa dell’Azimut Modena alle prime posizioni potrebbe trovare terreno fertile nelle due giornate successive, con i match contro Sora e Monza. Tra il quarto ed il quinto turno, ecco le insidie: il derby contro Piacenza e la gara contro la nuova Verona non possono far dormire sonni tranquilli. Il primo grande test arriverà ad inizio novembre, quando i gialloblù affronteranno la Lube campione d’Italia. Le giornate successive vedranno l’Azimut misurarsi contro Latina, Milano e Vibo, formazioni da non sottovalutare. Poi ecco Trento, con l’intrigante confronto tra i vari ex. Ultimi tre turni impegnativi: Ravenna e Padova non saranno passeggiate di salute, mentre è per palati fini il match contro Perugia, posto alla penultima giornata.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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