La Coppa del mondo di sciabola fa tappa, dopo la prova di Padova, a Varsavia, Polonia, per le gare di individuale e a squadre.
L’Italia della sciabola in posa dopo il secondo posto di Varsavia (fonte: federscherma.it)
SCIABOLA A SQUADRE, COPPA DEL MONDO: ITALIA SECONDA ALL’ULTIMA STOCCATA
Seconda posizione. L’ennesima per l’Italia. Un’altra, all’ultima stoccata, esattamente come a Padova.
La Coppa del mondo di scherma fa tappa a Varsavia, Polonia, nella specialità della sciabola. Coach Giovanni Sirovich, costretto dal forfeit di Aldo Montano e dall’infortunio di Enrico Berrè nell’individuale del giorno precedente, conferma Luca Curatoli e Luigi Samele, e schiera nel quartetto Diego Occhiuzzi e Lorenzo Romano. I quattro azzurri, da grande squadra, trovano immediatamente l’intesa, e si impongono 45-29 nella gara inaugurale contro i padroni di casa della Polonia, vincendo poi, nei quarti, 45-44 contro l’Iran, ed in semifinale 45-34 contro la Corea del Sud (prendendosi la rivincita dopo quanto occorso a Padova).
A rovinare la festa azzurra, tuttavia, in finale, arriva la Romania. Dopo un ottimo inizio dell’Italia, infatti, la formazione romena riesce a rimontare, fino a portarsi in vantaggio, 40-37. Nonostante l’ultima frazione in rimonta di Luca Curatoli, a cui è riesce un parziale di 7-5, è l’ex numero uno della Coppa del mondo, Tiberiu Dolniceanu, a condannare gli azzurri, all’ultima stoccata.
SCIABOLA INDIVIDUALE, COPPA DEL MONDO: ITALIA FERMA AI SEDICESIMI
Meno bene, invece, è andata alla nazionale italiana, il giorno precedente, nelle gare di individuale. Luca Curatoli, Diego Occhiuzzi e Luigi Samele si sono infatti fermati ai sedicesimi: il primo sconfitto 15-12 dall’ungherese Aron Szilagyi, due volte campione olimpico; il secondo eliminato 15-10 dallo statunitense Daryl Homer (che nei 36esimi si era imposto contro il “nostro” Giovanni Repetti); e l’ultimo battuto alla stoccata finale dal numero uno del mondo Kim Junghwan, sudcoreano, vincitore finale della prova individuale (avendo sconfitto in finale, per 15-11, l’ungherese Aron Szilagyi).
Sicuramente meno bene è andata a Enrico Berrè, infortunatosi contro il compagno di squadra Curatoli nella gara valida per accedere ai sedicesimi, e costretto a saltare la gara a squadre. Fermi al tabellone dei 32esimi anche Giovanni Repetti, Alberto Pellegrini (sconfitto 15-14, all’ultima stoccata, dal compagno Samele) e Luigi Miracco (eliminato dal vincitore finale Kim Junghwan). Mentre sono stati battuti al primo turno Francesco Bonsanto, superato 15-5 dal connazionale Berrè, e Francesco D’Armiento, eliminato dal georgiano Mardaleishvili per 15-11.
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