ciabola femminile, Coppa del Mondo 2020. Il secondo posto delle azzurre nella gara a squadre di Atene vale all’ItalSciabola la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Sciabola femminile, Coppa del Mondo 2020: Atene, le azzurre staccano il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020
Si conclude la tappa di Atene della Coppa del Mondo di sciabola femminile 2020.
Le pedane greche portano in dote all’ItalSciabola femminile la matematica certezza di essere tra le otto protagoniste della gara dei Giochi di Tokyo 2020. Le azzurre di coach Giovanni Sirovich, infatti, grazie al’odierno secondo posto nella gara a squadre, staccano il pass per la futura avventura olimpica.
Azzurre seconde nella gara a squadre: staccato il pass per Tokyo 2020
Russia batte Italia 45-35 nella finale della gara a squadre di Atene. Ma le azzurre potranno prendersi la rivincita a Tokyo 2020: Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Martina Criscio e Michela Battiston, infatti, mettono in ghiaccio la qualificazione ai futuri Giochi Olimpici, primo obiettivo stagionale, sfiorando contestualmente l’affermazione collettiva.
Il quartetto ItalSciabola è giunto alla finale grazie ad un percorso da protagonista, iniziato con una vittoria contro la Romania, 45-35 all’esordio, e proseguito dunque sconfiggendo le rappresentanti della Spagna, 45-39, e quelle della Polonia, 45-31.
Le azzurre si aggiudicano dunque il miglior risultato stagionale dopo un quinto e un sesto posto, salendo sul podio (completo, con Russia e Italia, dall’Ungheria) nella gara più importante della stagione. Dando un segnale importante al resto della concorrenza.
Gregorio firma il miglior risultato individuale delle ultime due stagioni, ma per il podio non basta; vittoria alla statunitense Mariel Leigh Zagunis
Rossella Gregorio chiude ai piedi del podio, al settimo posto, la gara individuale di Atene, la cui fase finale s’è tenuta ieri, firmando il miglior risultato delle ultime due stagioni di Coppa del Mondo.
La sciabolatrice salentina, oltrepassati i gironi di qualificazione, sconfitta all’esordio la beniamina di casa Despina Georgiadou, 15-13, ha proseguito il proprio percorso eliminando dapprima la transalpina, testa di serie numero due del tabellone, Manon Brunet, 15-11, imponendosi quindi contro la spagnola Lucia Martin-Portugues per 15-13. Ai quarti di finale, nell’assalto valevole la certezza del podio, l’azzurra è stata sconfitta per 15-3 dall’ungherese Liza Pusztai. Quest’ultima, è poi stata sconfitta in finale dalla statunitense Zagunis; a completare il podio la giapponese Emura e la greca Gkountoura.
Out agli ottavi, invece, Chiara Mormile. La quale, dopo aver eliminato all’ultima stoccata, 15-14, la statunitense Anne-Elizabeth Stone, e quindi la sudcoreana Hayoung Jeon, 15-7, è stata costretta alla resa dalla statunitense Dagmara Wozniak, sul 15-10.
Uscite di scena nel turno delle trentadue Irene Vecchi, 15-5 contro la spagnola Lucia Martin-Portugues; Michela Battiston, 15-12 contro l’egiziana Nada Hafez; e Rebecca Gargano, 15-10 contro l’ungherese Anna Marton. Superate al primo assalto del main draw Lucia Lucarini e Martina Criscio, costrette rispettivamente alla resa dalla cinese Qian Jiarui, 15-13, e da Wozniak, 15-9.
Hanno invece salutato la competizione nella giornata di venerdì, dedicata alle qualificazioni al tabellone principale, Beatrice Dalla Vecchia, Benedetta Taricco, Giulia Arpino, Sofia Ciaraglia e Caterina Navarria.
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