Spada maschile e femminile, Coppa del mondo 2017/2018. Si è concluso nel weekend appena trascorso il Grand Prix FIE di spada, maschile e femminile, di Cali, Colombia. Azzurri e azzurre della FIS, Federazione Italiana Scherma, sono scesi sulle pedane del più importante circuito internazionale per la penultima prova prima di Europei e Mondiali.
Il podio femminile del Grand Prix di Cali: l’Italia è terza con la classe ’99 Federica Isola, al primo podio iridato nel circuito Assoluti (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)
IL GRAND PRIX FIE DI CALI: L’ULTIMA TAPPA DELLA COPPA DEL MONDO DI SPADA
Dal 25 al 27 maggio gli azzurri della Federazione Italiana Scherma sono stati impegnati nel Grand Prix FIE di Cali, in Colombia, l’ultimo evento del circuito internazionale di spada prima dell’arrivo degli eventi più importanti della stagione, i Campionati Europei di Novi Sad e i Campionati del Mondo di Wuxi.
La Nazionale azzurra, reduce dal Trofeo Monal nella spada maschile e dalla tappa di Dubai in campo femmminile, cerca, dunque, di prepararsi al meglio in vista dell’arrivo del momento clou della stagione, previsto per metà mese.
SPADA FEMMINILE: FEDERICA ISOLA, AZZURRA UNDER-20, È TERZA
L’evento di Cali si è concluso con la conquista da parte di Federica Isola, emergente azzurra, del terzo posto individuale iridato. La classe ’99, infatti, dopo un ottimo weekend, è salita per la prima volta in carriera su un podio d’una gara di internazionale Assoluti, coronando al meglio l’ottima prestazione in terra colombiana nonchè il proprio percorso crescita.
L’under-20 dell’Aeronautica Militare, già vincitrice della Coppa del Mondo under-20 di specialità nelle ultime due stagioni, superata la fase di qualificazione, aveva esordito al tabellone principale dell’evento vincendo 15-11 contro la giapponese Erika Takahashi. In seguito, la vercellese aveva continuato il proprio percorso grazie ai successi contro l’italo-statunintense Francesca Bassa, 15-6, e contro la portacolori di Hong Kong, Man Wai Vivian Kong, 15-13. Sconfitta poi, 15-10 ai quarti, la sudcoreana Young Mi Kang, la più giovane tra le azzurre convocate a Cali ha potuto festeggiare l’automatica conquista di un podio, non riuscendo, tuttavia, a conquistare la finale, essendosi arresa in semifinale, 15-10 contro l’ungherese Emese Szasz, olimpionica di Rio2016 e vincitrice finale della prova.
Ferma, invece, ai piedi del podio, Marta Ferrari, battuta dall’olimpionica ungherese Szasz 15-13, al termine di una giornata eccellente anche per l’atleta emiliana. Sempre agli ottavi, poi, era terminato il percorso di Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo. La prima era stata costretta a cedere il passo, 8-7, alla sudcoreana Kang, mentre la seconda, già argento olimpico, è stata sconfitta 13-12 dalla statunintense Hurley. Eliminata ai trentaduesimi proprio dalla Fiamingo Alice Clerici, mentre Francesca Boscarelli è stata eliminata sul 15-9 dalla statunitense Hurley. Avevano chiuso al primo assalto di giornata, invece, Roberta Marzani, superata 15-13 dalla francese Epee, e Giulia Rizzi, eliminata alla priorità dalla sudcoreana Jung.
Federica Isola sulle pedane del Grand Prix di Cali (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)
SPADA MASCHILE: AZZURRI LONTANO DAL PODIO NEL GRAND PRIX
Più lontani dal podio del Grand Prix di Cali, invece, gli azzurri Federscherma. Nella gara maschile, infatti, Andrea Santarelli, Valerio Cuomo, Edoardo Munzone e Gabriele Cimini sono usciti di scena già nel secondo turno di giornata. Il primo sconfitto 15-13 dal francese Gustin, Cuomo 13-12 dallo statunitese Kaull, Cimini 15-9 dal francese Jerent e Edoardo Munzone 15-7 dall’ucraino Nikishin.
Costretti ad uscire dall’evento al primo turno di giornata, invece, Enrico Garozzo, battuto 13-6 dallo statunitense Jaull, Marco Fichera, 15-10 contro il cinese Jiang, e Federico Vismara, superato 15-10 dal ceco Rubes.
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