Spada femminile, Coppa del Mondo 2017/2018. La seconda prova dell’anno solare 2018 del circuito internazionale si è conclusa nel weekend appena trascorso: le azzurre della FIS, la Federazionale Italiana Scherma, si sono confrontate con le migliori spadiste del mondo, sulle pedane di Barcellona, Catalonia, Spagna.
Il podio della gara a squadre nella Coppa del Mondo di spada femminile di Barcellona (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)
SPADA FEMMINILE, COPPA DEL MONDO: IL WEEKEND DI BARCELLONA
Ritorna la Coppa del Mondo 2017/2018 di spada femminile. Dopo un 2017 da cui ripartire, le spadiste azzurre della FIS, la Federazione Italiana Scherma, si stanno confermando nel circuito internazionale organizzato dalla FIE, l’International Fencing Federation, come ostiche avversarie.
Ma dopo lo “zero” alla voce piazzamenti nell’ultima tappa, quella de L’Avana, Cuba, cos’ha riservato alle ragazze di coach Sandro Cuomo il weekend passato sulle pedane catalane di Barcellona?
SPADA INDIVIDUALE: FIAMINGO, LA MIGLIORE TRA LE AZZURRE, FERMA AI PIEDI DEL PODIO
Il weekend catalano della Coppa del Mondo di spada femminile è iniziata venerdì scorso, con la fase preliminare. Delle dodici spadiste italiane in gara quattro sono riuscite a qualificarsi al tabellone principale, con Mara Navarria e Rossella Fiamingo ammesse di diritto al main draw in quanto tra le prime sedici del ranking mondiale. Vittime dei preliminari: Giulia Rizzi, la migliore tra le azzurre a L’Avana, sconfitta all’ultima stoccata dalla francese Laureen Epee; Nicol Foietta, sconfitta 15-8 dalla russa Andryushina; e Federica Santandrea, 15-9 contro la polacca Zagala. Sconfitte in derby, poi, Brenda Briasco, Luisa Tesserin e Roberta Marzani, rispettivamente, 12-11 da Alice Clerici, 15-12 da Alberta Santuccio e 14-13 da Luisa Tesserin.
Nella giornata di sabato, poi, le spadiste si sono confrontate per il podio finale. Ad un passo dallo stesso, Rossella Fiamingo, la migliore tra le azzurre, sconfitta ai quarti di finale dalla sudcoreana Kang Young Mi col punteggio di 15-12. La vicecampionessa olimpica, dopo aver vinto all’esordio 15-10 contro l’ungherese Anna Kun, ha continuato il proprio percorso avendo la meglio, ai sedicesimi, sulla connazionale Alberta Santuccio, 8-5, vincendo poi 11-7 contro la cinese Sun Yiwen agli ottavi. Tra le prime otto classificate, Rossella ottiene dunque il miglior risultato stagionale.
Si era fermata ai sedicesimi di finale, invece, Mara Navarria, sconfitta 15-11 nell’assalto contro l’ucraina Olena Kryvytska; mentre al primo turno di giornata erano uscite di scena Francesca Boscarelli, 15-12 contro l’ucraina Pochkalova, Alice Clerici, 15-9 contro la cinese Sun Yiwen, e Marta Ferrari, superata 15-8 da Mara Navarria.
SPADA A SQUADRE: L’ITALIA CHIUDE SECONDA
L’Italia ha però avuto modo di mostrare tutto il proprio talento nella gara a squadre, conclusa dal quartetto di coach Sandro Cuomo, composto da Rossela Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio, al secondo posto, bissando quello conquistato a Tallinn.
L’unica compagine in grado di sconfiggere le azzurre è stata quella russa, capace di battere in finale il quartetto tricolore, 35-25. Rossella e compagne possono però festeggiare le ottime prestazioni di squadra, iniziate domenica avendo superando l’Ucraina, 33-33 alla priorità, continuate poi, ai quarti, contro l’Estonia, vittoria 44-34, e contro la Romania, in semifinale, con i successo 39-29.
Il quartetto femminile azzurro: secondo a Barcellona (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)
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