Sofia Goggia non si smentisce mai: a 24h dalla frattura del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra, operata con successo ieri sera, arriva il trionfo nella seconda discesa di St. Moritz. In Val Gardena, invece, Casse sale sul podio.
Foto: FISI
SCI ALPINO, COPPA DEL MONDO: GOGGIA INARRESTABILE, VINCE DOPO L’INFORTUNIO
Sofia Goggia non ha limiti. A ventiquattr’ore dalla frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo, operata con successo nella serata di ieri, la bergamasca mette in scena un epico comeback. Sofia vince infatti la seconda discesa di St. Moritz con una prova maiuscola, nella quale è stata semplicemente imprendibile nella parte centrale della pista: si tratta del 20° successo in CdM per Goggia, che ora è l’italiana più vincente di sempre alla pari con Federica Brignone. Tempo di 1.28.85 per la bergamasca, che precede una ritrovata Ilka Stuhec (+0.43) e Kira Weidle (+0.52), ampliando il vantaggio nella CdM di discesa (di cui è pettorale rosso da due anni). Top-10 per Shiffrin, Huetter, Ortlieb, Puchner, Curtoni, Haehlen e Flury: la valtellinese, vincitrice ieri, chiude ottava a 1″16. Nelle trenta anche Laura Pirovano (17a), Nadia (26a) e Nicol Delago (28a), mentre sono uscite dai punti Marta Bassino e Federica Brignone col 33° e 35° posto. Condivide lo stesso destino Roberta Melesi (39a), out Karoline Pichler. Shiffrin mantiene la vetta della Coppa del Mondo con 475pti, davanti a Goggia (425) e Holdener (366). Domani il Super-G che chiuderà la tre giorni elvetica.SCI ALPINO, COPPA DEL MONDO: CASSE SUL PODIO IN VAL GARDENA
Dominik Paris delude, Mattia Casse sorprende: il 32enne piemontese si regala infatti il primo podio in carriera, che è anche il primo podio stagionale al maschile e il millesimo nella storia italiana in Coppa del Mondo. Una corsa iniziata con Giustina Demetz nel 1967 e proseguita fino ad oggi. La vittoria, sull’iconica Saslong, va ad Aleksander Aamodt Kilde: il norvegese domina, chiudendo col tempo di 2.02.35 e rifilando 35/100 a Clarey e 42/100 al già citato Casse. Nei dieci anche Theaux, Crawford, Sarrazin (col 61!), Odermatt, Ganong, Goldberg e Sejersted. Casse è l’unico italiano nei trenta, vista una prova estremamente deludente di Dominik Paris: Domme è irriconoscibile e chiude addirittura in 42a posizione, a 2″22 dal vincitore. 36a posizione per Innerhofer e 40a per Marsaglia, mentre sono più indietro gli altri azzurri: 46° Bosca, 50° Schieder, 55° Molteni e 57° Simoni. Senza il podio, sarebbe stata una giornata da dimenticare per l’Italia della velocità al maschile, che proverà a rifarsi a Bormio (28-29 dicembre). Domani il circus si trasferisce in Alta Badia, per due giganti consecutivi sulla Gran Risa.ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
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