La prima giornata di gare di questo fine settimana della Coppa del Mondo della combinata nordica si è conclusa con segnali incoraggianti da parte delle azzurre e degli azzurri in gara che, complessivamente, hanno sfoderato la più solida prestazione stagionale.

Combinata nordica femminile

Tra le donne Annika Sieff ha chiuso la gara al quinto posto finale, dopo che dal trampolino aveva inizialmente agguantato la quarta piazza, a 54″ dalla testa. Sugli sci stretti, invece, si è difesa dall’arrembante ritorno delle atlete dietro di lei, riuscendo a tenere botta alla slovena Ema Volavsek, poi sesta. Purtroppo per l’azzurra al fotofinish lo sprint finale ha dato ragione alla norvegese Ida Marie Hagen, che è riuscita a strapparle la quarta posizione.

A trionfare, ancora una volta, la norvegese Gyda Westvold Hansen, che ha timbrato il decimo successo in carriera nella CdM, su dodici gare disputate finora. La giovane norvegese si è resa protagonista di un salto dal trampolino di ben 95 metri, convertito in un punteggio di 128.4. Il podio è stato completato dall’austriaca, padrona di casa, Lisa Hirner, seconda, mentre la giovanissima tedesca Nathalie Armbruster è arrivata terza. Per lei si è trattato del primo podio stagionale.

Le altre azzurre in gara, ovvero Veronica Gianmoena e Daniela Dejori, hanno chiuso la loro gara al 14° e al 25° posto, lontane dalla testa rispettivamente 2’16 e 4’00.

Combinata nordica maschile

Anche la squadra azzurra si è resa protagonista di una grande prestazione, la migliore finora in questa stagione. Samuel Costa è arrivato 12°, siglando il miglior piazzamento personale nella competizione a cui aggiungere i due piazzamenti in zona punti dei compagni di squadra Alessandro Pittin, 20°, e Raffaele Buzzi, 23°. Per tutti e tre gli azzurri si è trattato di una rimonta pazzesca, soprattutto dopo i piazzamenti dal trampolino che avevano relegato gli azzurri nelle retrovie. Buzzi, in particolare, è riuscito a risalire la china dopo che dal trampolino aveva fatto registrare un anonimo 41° posto. L’unico italiano fuori dai punti è Domenico Mariotti, 46° al termine della parte di gara sugli sci stretti.

Jarl Magnus Riiber, invece, ha trionfato agilmente, facendo il vuoto dietro di sè già dal comparto di salto, concluso con un 98,5 metri, poi convertito in un punteggio di 136.9. Per il Cannibale si tratta della vittoria individuale numero 53 in carriera in Coppa del Mondo, la quarta stagionale. Alle sue spalle è giunto il connazionale Oftebro che solo all’ultimo è riuscito ad avere la meglio sul tedesco Vinzenz Geiger. Buon convincente quarto posto finale per l’austriaco Lamparter, vicecampione in carica che in questo avvio di stagione ha fatto molta fatica a carburare e a confermarsi ai livelli cui ci aveva abituato la scorsa stagione.

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