(Foto di copertina: sito ufficiale FISI, www.fisi.org)

Il secondo giorno di gare sulle nevi di Oberstdorf ha portato grande gioia alla compagine azzurra, in particolar modo dalla gara femminile. Nell’Individual Compact di oggi, infatti, la portacolori Daniela Dejori ha terminato la gara in sesta posizione, ottenendo il suo miglior piazzamento in carriera in Coppa del Mondo. La giovane azzurra ha dato prova delle sue capacità tecniche specialmente nella 5 km di fondo nella quale ha recuperato ben dieci posizioni rispetto al 16° posto cui l’aveva relegata il salto dal trampolino.

Il nuovo format dell’Individual Compact, tra l’altro, sembra ben adattarsi alle sue caratteristiche come emerso già nella stessa prova offerta a Ramsau prima della pausa natalizia. In quell’occasione Dejori era giunta al traguardo in 10^ posizione, facendo registrare la propria miglior prova stagionale.

Anche l’altra azzurra in gara, Greta Pinzani, ha fatto registrare il suo miglior piazzamento in carriera, tagliando il traguardo in 20^ posizione, con un ritardo di 2′ 27 dalla vetta. Veronica Gianmoena, invece, ha preferito non prender parte alla 5 km di fondo.

La gara è stata poi vinta dalla norvegese Ida Maria Hagen, capace nella parte di fondo di superare sia Mari Leinan Lund che la campionessa in carica, nonché connazionale, Gyda Westvold Hansen. Proprio la Lund aveva iniziato il fondo con il pettorale rosso da leader momentanea in virtù dell’ottimo salto dal trampolino (97,5 m) che le era valso un punteggio di 133,8. Nulla però ha potuto contro l’ottimo stato di forma di Ida Maria Hagen che ha conquistato il secondo sigillo personale in Coppa del Mondo con il tempo di 14′ 33″ 9.

Combinata maschile

Nella gara maschile Jarl Magnus Riiber ha fotocopiato il copione della gara di ieri, andando così a timbrare la 63^ vittoria personale nella competizione. Differentemente da ieri, però, il classe ’97 ha spadroneggiato già dal trampolino, lasciando le classiche briciole agli avversari. Il suo salto di 112,5 metri gli ha fruttato ben 143,4 punti, abilmente sfruttati nella parte di fondo. Dietro di lui è arrivato, per la seconda posizione, l’austriaco Stefan Rettenegger, particolarmente ispirato in questo fine settimana.  Terzo il padrone di casa Manuel Faisst, attardato di 11,8″ dal vincitore norvegese.

Samuel Costa, con la sua 23^ posizione finale, è stato il migliore degli azzurri. Subito dietro di lui è arrivato il compagno di squadra Aaron Kostner, 24°. Entrambi gli azzurri hanno accumulato un ritardo da Riiber di 53″.

Domenico Mariotti, 46°, e Iacopo Bortolas, 49°, hanno chiuso fuori dalla zona punti, mentre Raffaele Buzzi ha preferito non affrontare la frazione di sci di fondo.

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