Foto di copertina: Aaron Kostner impegnato durante la fase di fondo (sito ufficiale FISI: www.fisi.org)

Ad Oslo, penultima tappa della stagione di Coppa del Mondo di combinata nordica, Ida Marie Hagen ha fatto la storia, conquistando la sua prima, personalissima, Coppa di Cristallo. La giovane norvegese ha dato prova, ancora una volta, dell’ottimo status di forma che da Dicembre in poi l’ha portata a dominare la scena con nove successi.

La vittoria della Hagen va a coincidere con la rinuncia al titolo da parte della connazionale Gyda Westvold Hansen, dominatrice assoluta delle ultime due edizioni della manifestazione. Sulla collina di Holmenkollen la Hagen ha chiuso davanti a tutte, in 14′ 47″ 6 rimontando dalla terza posizione del salto di giovedì.

Dietro di lei è giunta l’altra norvegese, Mari Leinan Lund, con la Westvold Hansen a chiudere il podio. In classifica la Hagen, ormai irraggiungibile con un solo appuntamento in calendario, guida con 1340 punti, ben 140 in più della Westvold Hansen, prima inseguitrice.

Per l’Italia si registra il 14° posto di Daniela Dejori, la migliore delle azzurre, che pur chiudendo con un ritardo dalla vetta di 2′ 53″ 2, è riuscita a recuperare ben quattro posizioni rispetto alla sessione dal trampolino. Solo 19^ Veronica Gianmoena, mentre Greta Pinzani è rimasta attardata, chiudendo in 24^ posizione. Nella generale ben figura Daniela Dejori con i suoi 535 punti iridati che le valgono, ad oggi, l’undicesimo posto. Sette posizioni più indietro si trova Veronica Gianmoena, con 358 punti.

Combinata nordica maschile

Il ritorno di Riiber sulle nevi di casa dopo lo stop volontario a Lathi ha sancito, ancora una volta, la siderale distanza che separa il campione norvegese da tutta la folta concorrenza che da anni prova ad insidiarlo. Il padrone di casa ha dato spettacolo fin dalla prova di salto, nella quale con vento contrario è riuscito comunque a saltare per ben 135 metri. Ovviamente, nessuno dei suoi avversari è riuscito a replicarne la performance. E così la Gundersen si è tradotta in un assolo di Riiber che ha tagliato il traguardo in prima posizione, con un vantaggio di 1′ 28 sull’austriaco Lamparter, secondo.

Con questa le vittorie personali in Coppa del Mondo salgono a quota 72, un vero e proprio record, destinato ad essere ulteriormente migliorato. Il podio è stato poi completato dall’altro austriaco Steffan Rettenegger, partito settimo dopo il salto. Menzione d’onore per il tedesco Vinzenz Geiger capace di rimontare ben tredici posizioni, risalendo dal ventitreesimo al decimo posto nella 10 km di fondo.

L’Italia ha piazzato in zona punti Aaron Kostner, 28°; Samuel Costa 33° e Raffaele Buzzi, 34°. Iacopo Bortolas, 32° dopo il salto, non ha concluso la Gundersen.

A differenza del femminile, dove i giochi per la conquista della Sfera di cristallo erano ancora aperti, nel maschile Riiber è già da settimane sicuro del primato e della sua quinta Coppa del Mondo in bacheca.

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