Atletica Mondiali Indoor 2024 Glasgow: Furlani, Simonelli, Fabbri e Dosso salgono sul podio iridato, proiettando l’Italia al 3° posto nella classifica a punti.

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Lorenzo Simonelli esulta in stile Monkey D. Luffy (foto FIDAL)

ATLETICA MONDIALI INDOOR 2024 GLASGOW: ITALIA TERZA NELLA CLASSIFICA A PUNTI

Una tre-giorni da incorniciare per l’atletica leggera azzurra.

Ai Mondiali indoor 2024 disputati a Glasgow, in Scozia, l’Italia ottiene il suo miglior piazzamento di sempre: 3° posto nella classifica a punti con il record di 50, il record di finalisti (11) ed eguaglia il miglior numero di medaglie (4). Meglio dell’Italia solo gli USA, che dominano con 195 punti, e la Gran Bretagna, seconda a quota 51, uno in più dell’Italia, superata nella gara conclusiva dei 1.500 metri femminili. 16° posto azzurro nel medagliere, dove svettano ancora gli USA con 6 ori, 9 argenti e 5 bronzi.

Le medaglie iridate sono come detto 4: argento per Mattia Furlani nel salto in lungo e Lorenzo Simonelli nei 60 ostacoli; bronzo per Leonardo Fabbri nel lancio del peso e Zaynab Dosso nei 60 metri.

Nel salto in lungo maschile, Mattia Furlani, a 19 anni, si piazza al 2° posto con un balzo da 8,22m, realizzando la stessa misura del fuoriclasse greco Miltiadis Tentoglou che vince per il secondo miglior risultato: 8,19m contro 8,10m. Entrambi arrivano a 8,22m con il primo tentativo e poi si sfidano in un duello appassionante, risolto sul filo dei centimetri. Per Furlani anche altri due salti sopra gli otto metri con 8,10m al quarto turno, che lo porta provvisoriamente al comando, e 8,04m al quinto. Il talento azzurro, classe 2005, diventa il più giovane medagliato di sempre nel salto in lungo ai mondiali al coperto e si mette al collo il primo argento italiano nella storia della manifestazione dopo quattro bronzi, tre di Giovanni Evangelisti (1985, 1987, 1991) e uno di Andrew Howe (2006). 3° posto con 8,21m al giamaicano Carey McLeod che fa tremare i primi due, a un solo centimetro.

L’altro argento iridato arriva da Lorenzo Simonelli nei 60 ostacoli uomini, esaltato dal record italiano di 7.43, migliorato di tre centesimi. A 21 anni l’azzurro è vicecampione del mondo: con ottima potenza e rapidità di azione, supera il suo primato nazionale per la quarta volta in questa stagione e viene battuto soltanto dallo statunitense recordman del mondo Grant Holloway (7.29). Il bronzo è del francese Just Kwaou-Mathey (7.47). Si tratta della prima volta per un ostacolista azzurro sul podio mondiale indoor. In semifinale Simonelli si qualifica con il crono di 7.48, al 3° posto e con il 3° tempo totale. Particolare l’esultanza dell’azzurro, con i tipici cappello e mossa del protagonista del manga/anime One Piece Monkey D. Luffy, di cui Simonelli è grande fan: su Instagram il suo nickname è monkey_d_lollo.

La prima medaglia azzurra a Glasgow 2024 è il bronzo di Leonardo Fabbri nel getto del peso maschile: l’argento iridato all’aperto si conferma sul podio anche all’interno con un lancio da 21,96m. L’oro va allo statunitense primatista mondiale Ryan Crouser (22,77m), l’argento al neozelandese Tom Walsh (22,07m), ma tra i migliori quattro ci sono due italiani: 4° posto, infatti, per il campione europeo indoor Zane Weir a 21,85m.

La medaglia più sorprendente è il bronzo di Zaynab Dosso nei 60 metri donne: l’azzurra, in una stagione in continua progressione, corre in 7.05, stesso crono della semifinale con cui diventa la prima italiana di sempre in una finale mondiale. Dosso viene preceduta da Julien Alfred (Saint Lucia, 6.98) e dalla polacca Ewa Swoboda (7.00).

ATLETICA MONDIALI INDOOR 2024 GLASGOW: I PIAZZAMENTI DEGLI ALTRI AZZURRI IN GARA

I finalisti italiani in questi Mondiali indoor sono 11: oltre ai quattro medagliati e al 4° posto di Weir, ottimi piazzamenti per altri sei azzurri.

Nel pentathlon, 4° posto per Sveva Gerevini che con 4559 punti supera di nuovo il suo record italiano e arriva a un passo dal sogno medaglia: il bronzo dell’olandese Sofie Dokter (4571) rimane a soli dodici punti di distanza. È il miglior piazzamento di sempre per l’Italia nelle prove multiple in una manifestazione mondiale. Si ripete la belga Noor Vidts (4773), seconda la finlandese Saga Vanninen (4677).

Termina ai piedi del podio anche Catalin Tecuceanu negli 800 metri maschili, 4° in finale con 1:46.39 in una gara decisamente veloce in cui lo statunitense Bryce Hoppel firma la migliore prestazione mondiale dell’anno in 1:44.92 davanti allo svedese Andreas Kramer (1:45.27) e al belga Eliott Crestan (1:45.32).

Ancora tra i migliori al mondo Emmanuel Ihemeje nel salto triplo maschile: l’azzurro chiude 5° con 16,90m, mentre il successo è del campione mondiale outdoor Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso) con 17,53m.

Nel salto in lungo donne, si piazza al 7° posto Larissa Iapichino con 6,69m, a nove centimetri dal bronzo. Doppietta statunitense con l’oro di Tara Davis-Woodhall a 7,07m e l’argento di Monae’ Nichols a 6,85m, terza la spagnola Fatima Diame con 6,78m.

Finisce di nuovo nei primi otto anche Pietro Arese, 7° nei 3.000 metri uomini in 7:46.46, a due anni dall’8° posto nei 1.500m, nella gara che accende il boato della tribuna per il trionfo del britannico scozzese Josh Kerr in 7:42.98.

Nella finale dei 60 metri uomini, 8° posto per Chituru Ali: rallentato dai crampi a metà gara chiude in un poco significativo 8.00, dopo essersi qualificato con il primato personale di 6.53 e il 2° posto in semifinale, 6° crono complessivo. Torna sul trono iridato lo statunitense Christian Coleman in 6.41, che si aggiudica la sfida con il connazionale Noah Lyles, argento in 6.44, mentre il bronzo è del giamaicano Ackeem Blake (6.46).

Per gli altri italiani in gara, nel salto con l’asta femminile Roberta Bruni è 10ª con 4,40m e tre errori a 4,55m; Federico Riva chiude 11° i 3.000m maschili in 8:02.66; negli 800m donne, 13° posto per Ludovica Cavalli in 8:48.46.

Escono in semifinale Eloisa Coiro negli 800m donne, 4ª in 2:00.13, e Giada Carmassi nei 60 ostacoli femminili, 7ª in 8.27.

Escono in batteria nei 1.500m donne Giulia Aprile con il crono di 4:20.21; Ayomide Folorunso nei 400m femminili corsi in 53.15; Veronica Besana nei 60 ostacoli donne con il tempo di 8.15; il campione europeo indoor Samuele Ceccarelli nei 60 metri uomini (6.77); e Francesco Pernici negli 800 metri maschili corsi in 1:47.38 (personal best).

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